Cereali, produzione record. Ma le scorte calano

La previsione dell’utilizzo totale mondiale ammonta a 2.812 milioni di tonnellate. Un aumento pari all’1,7%

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Nonostante la produzione mondiale di cereali da record prevista per il 2021, le scorte globali di cereali diminuiranno dello 0,8% entro la fine del 2022. Sono le previsioni mensili del Bollettino della domanda e dell’offerta di cereali della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. La previsione per la produzione mondiale di cereali nel 2021 è ora fissata a 2.793 milioni di tonnellate, in calo di 6,7 milioni di tonnellate rispetto al rapporto di ottobre, in gran parte a causa dei tagli alle stime della produzione di grano nella Repubblica islamica dell’Iran, in Turchia e negli Stati Uniti. Al contrario, la produzione mondiale di cereali grossolani è stata rivista al rialzo. L’aumento previsto per la produzione di mais è guidato da rendimenti migliori in Brasile e India e da migliori prospettive in Africa occidentale.

Previsto a 2.812 milioni di tonnellate, l’utilizzo totale mondiale dei cereali nel 202122 è stimato in aumento dell’1,7% rispetto al 202021, guidato da un previsto aumento del consumo alimentare globale di grano, che cresce di pari passo con la popolazione mondiale. Mentre all’aumento annuo previsto dovrebbero contribuire anche i previsti maggiori usi alimentari e industriali del mais.