Nel mondo, il mercato delle macchine agricole sta avendo andamenti positivi in tutti i principali Paesi. La domanda globale di tecnologie per l’agricoltura potrebbe però avere problemi dalle difficoltà che si stanno registrando nella logistica e dall’aumento dei costi delle materie prime. L’incremento dei prezzi delle commodity, già in atto da alcuni mesi, è diventato particolarmente consistente lo scorso settembre quando i costi energetici hanno registrato una crescita del 365%, lamiere e coils a caldo rispettivamente del 234% e del 200%, il polietilene del 160% e il polipropilene una crescita del 123%.
Il problema non è soltanto italiano, ma riguarda il settore agromeccanico a livello mondiale. Il comparto non deve fronteggiare solo l’emergenza che riguarda i materiali plastici e ferrosi, ma anche quella relativa alla carenza di silicio metallico, imprescindibile per la produzione di chip e semiconduttori che servono per tutti i sistemi 4.0 applicati alle macchine agricole. Secondo i dati diffusi da Bloomberg, la scarsità di silicio, anche in questo caso innescata dal taglio delle forniture cinesi, ha fatto salire i prezzi del 300% in meno di due mesi.