BENEDETTA CUCCI
Agrofutura 

Agrofutura in città, menù tra botteghe e ristoranti per scoprire le specialità

Sabato 17 maggio in 23 attività di Bologna sarà possibile gustare prelibatezze territoriali e cibi tipici, dal cioccolato al salame rosa fino al Pane del Reno. E poi i prodotti Dop e Igp. Spazio anche a dolci, mortadella, formaggi, sorbetti e digestivi. Non mancano i vini

Nel festival Agrofutura anche il cibo è protagonista, tanti eventi in città (foto d'archivio)

Nel festival Agrofutura anche il cibo è protagonista, tanti eventi in città (foto d'archivio)

Bologna, 16 maggio 2025 – Al suo secondo giorno di intensa programmazione, sabato 17 maggio Agrofutura entra nel vivo della sua espansione urbana grazie alla collaborazione con Confcommercio Ascom. Si chiama “Agrofutura in città” il festival diffuso che coinvolge 23 esercizi commerciali tra ristoranti, botteghe, salsamentari, drogherie, pasticcerie, panifici, enoteche, librerie e negozi di charme che insieme creano per il pubblico il “Menù Carlino”, un percorso di assaggi, dimostrazioni e degustazioni in tutta la città.

Ogni esercizio commerciale coinvolto, segnalato da un allestimento firmato Agrofutura & il Resto del Carlino, presenta già dalla mattina un’esperienza nel proprio negozio e la mappa con tutte le attività è pubblicata sul giornale e sul sito del Carlino (clicca qui).

La partenza può essere alla Bottega del Caffè in via degli Orefici 6 dove si possono degustare specialità del territorio: per il cioccolato l’azienda Majani con alcuni dei suoi prodotti di immagine ovvero scorza, tortellino e altro.

Per quanto riguarda l’enoteca, la Distilleria Lolli con i liquori allo zabaglione, al pistacchio e al caffè oppure Pignoletto dell’azienda Podere Riosto.

Uno dei migliori segreti di Bologna è il salame rosa, che ben due esercizi decidono di proporre attraverso gli assaggi: Enoteca Italiana in via Marsala 2/b e Tamburini in via Caprarie 1.

Drogheria Gilberto in via Drapperie 5/a punta sull’assaggio di tre invecchiamenti di Aceto Balsamico Igp di Modena e il Principe in Centro, via Caprarie 5, sulla degustazione di prodottI Dop/Igp quali la crescente tradizionale bolognese con mortadella fornita dall’ultima bottega artigiana di Bologna (Artigian Quality).

Si uniscono in un circuito virtuoso dove l’unione fa la forza, quattro forni bolognesi come Ristò Pallotti in via Irnerio 17/a, Piron el Furnar in via Nosadella 7/a, Paolo Atti in via Caprarie 7 e il Forno di Porta Lame in via Lame 160: il loro fiore all’occhiello è il Pane del Reno, il pane identitario che a Bologna e provincia mancava.

Un altro panificio, il Banco del Pane di via Zamboni 88/c diverrà invece expò di prodotti tipici tradizionali di panificazione con omaggio di ravioline alla mostarda bolognese.

Un giro in via Santo Stefano per arrivare al civico 3 dove la Caffetteria Santo Stefano invita a provare pinza e raviole, al 53/a per un assaggio di vini spumante del territorio alla Fiaschetteria S. Stefano e in via Farini 33/a per scoprire al Borgo delle Tovaglie un mondo di charme, quello della mise en place agreste dedicata ad Agrofutura.

Dopo una sosta di bellezza, un passaggio alla libreria Nanni in via de’ Musei 8 ABC, per immergersi tra le pagine di libri antichi che raccontano il verde e alla libreria Trame di via Goito 3/c per scoprire la nuova collana 100% naturale per bambini di libri illustrati sulle materie prime, diretta da Grazia Gotti.

Si riparte col “menù” e con la degustazione dell’Amaro Bologna, prodotto artigianale ottenuto da una ricetta di famiglia tramandata dalla nonna, all’interno della Formaggeria Barbieri del Mercato delle Erbe.

Vinoteca Bologna in via Grabinski 2/d propone in menu Crostoni alla Bolognese (Edizione Agrofutura), Il Tagliere lungo la Via Emilia, Il Tagliere dell’Appennino Bolognese e la degustazione di vini Dop/Igp regionali e di alcuni prodotti del territorio.

Alla Pasticceria Simiani in via Sant’Isaia 3/2 si scopre la torta di riso della tradizione bolognese, come anche al Panificio Neri in via Saragozza 81.

Si aggiunge al menù la “lasagna Agrofutura” coi prodotti Dop al piccolo e virtuoso negozio Pasta Fresca Naldi in via Pratello 69/c e alla Borbonica Caffetteria Pasticceria di via Riva Reno 110/b scoprirete la Turrita, un dolce particolarissimo.

La Sorbetteria Castiglione in via Castiglione 44 D/E ha creato per noi il sorbetto alla Fragola Dop, freschezza assicurata.

Vi siete invaghiti dei dolci bolognesi? Allora non vi resta che andare alla Drogheria della Pioggia in via Galliera 27 dove trovate tutti gli ingredienti per realizzarli, scoprendo una bottega mitica.