GIOVANNI DI CAPRIO
Agrofutura 

L’esperto di 3B meteo ad Agrofutura: “+1,6 gradi negli ultimi 150 anni, cambiano le colture in tutta Europa”

Intervista a Gaetano Genovese tra le piante di Casa Carlino, nel cuore di Bologna. Le previsioni meteo sono un lungo iter "fatto da persone": "Noi abbiamo tanta responsabilità che spesso non ci viene riconosciuta"

L’esperto di 3B meteo ad Agrofutura: “+1,6 gradi negli ultimi 150 anni, cambiano le colture in tutta Europa”

Bologna, 17 maggio 2025 – "Nella meteorologia, uno più uno non fa due". Scherza, ma non troppo, Gaetano Genovese, meteorologo di 3B meteo, azienda leader nelle previsioni del tempo, intervistato durante Agrofutura all’interno di una calda Casa Carlino. Innanzitutto "è bene ricordare" che "il meteo è l’insieme delle condizioni meteorologiche in un determinato luogo", mentre "il clima raggruppa una serie di condizioni meteorologiche nel tempo, sulla base di rilevazioni effettuate per un periodo storico di almeno 30 anni", racconta.  

AGROFUTURA
Il giornalista Francesco Moroni e Gaetano Genovese, meteorologo di 3B Meteo

Sono tanti i punti toccati dal meteorologo all’interno dell’intervista. Il primo è come si fanno e si comunicano le previsioni meteo. "In primis dobbiamo osservare il tempo in atto, ovvero quello che succede ora in questo istante e lo facciamo attraverso dei metodi che servono per avere una strumentazione d’insieme", racconta Genovese. Ad esempio, "noi riusciamo a comprendere i venti e capire quali sono le zone interessate da piogge o nevicate. Mentre il radar meteorologico ci permette di comprendere in tempo reale i luoghi in cui sta piovendo e il meteo delle ore successive". Un lungo iter "fatto da persone" fino alla previsione finale, che avviene grazie a "modelli, algoritmi che analizzano tutte le variabili ed effettuano equazioni non risolvibili ma approssimate che traducono i dati in mappe. Da qui la previsione meteo". C’è poi anche un importante lavoro di comunicazione e divulgazione della previsione "attraverso le icone meteo", continua Genovese. Il quale aggiunge: "Noi abbiamo tanta responsabilità che spesso non ci viene riconosciuta. Ogni icona è disegnata da esseri umani".

L’evento è dinamico e Genovese non solo parla ma ascolta anche le domande che provengono dal pubblico: "Cosa vuol dire quando è scritta la percentuale di pioggia? Significa che piove in una parte del territorio in cui ti trovi". Più umidità, vapore acqueo e pioggia concentrata in poco tempo. Senza dubbio il clima sta cambiando e aumentano anche la vulnerabilità socio-economica e la frequenza di eventi estremi. "Il clima è cambiato notevolmente nell’ultimo secolo e mezzo: +1,6 gradi. Sembra poco ma non lo è, con gli scenari attuali sarà addirittura peggio", annuncia Genovese. Questo "avrà impatti significativi sull’agricoltura, sul turismo e sulla disponibilità d’acqua". Infatti con l’aumento delle temperature cambiano anche le colture: "Ad esempio ora è coltivabile l’Ulivo sotto le Alpi mentre al Sud si possono coltivare i frutti tropicali. L’Inghilterra scopre le nocciole, la Scandinavia negli ultimi tempi sta iniziando a produrre vino di qualità mentre il Sud dell’Europa è più sotto pressione, in Spagna l’avocado e così via", conclude il meteorologo.