
Oltre il 20% della superficie agricola italiana è coltivata a biologico: l’Italia è leader in Europa per numero di produttori e trasformatori
Oggi oltre il 20% della superficie agricola italiana è coltivata a biologico, e l’Italia è leader in Europa per numero di produttori e trasformatori. È stata proprio questa consapevolezza il tema al centro del convegno ‘Il Bio Italiano che piace al mondo’, organizzato da AssoBio e tenutosi nei giorni scorsi a Tuttofood. Tre importanti case history aziendali, tutte italiane, sono state protagoniste a Fieramilano Rho grazie ai soci di AssoBio, che hanno condiviso le loro esperienze e strategie di successo. Cristina Cossa, direttrice marketing di Rigoni di Asiago, Carlo Gaudiano, amministratore delegato di Bio Organica Italia, e Giovanni Battista Girolomoni, presidente di Gino Girolomoni cooperativa agricola, hanno illustrato i fattori alla base della crescita del biologico italiano.
Durante gli interventi sono stati affrontati temi chiave come le esigenze della grande distribuzione internazionale, le strategie per un efficace equilibrio tra produzione e distribuzione, le scelte dei consumatori, e le azioni messe in campo dalle imprese italiane per affermarsi nei mercati esteri.
È emerso con chiarezza il motivo dell’apprezzamento per il biologico made in Italy e le sue prospettive di sviluppo, anche in nuove aree geografiche emergenti. "La scelta di fare biologico è una scelta di visione, che si ripaga con il racconto autentico di ciò che si fa e si è" le parole di Nicoletta Maffini, presidente AssoBio.