FRANCESCO MORONI
Agrofutura 

Stefano Bonaccini: "Un piano europeo per le nostre eccellenze"

"Agrofutura è frutto di un lavoro condiviso tra diversi attori, che condividono una visione strategica per il futuro del settore,...

NERI STEFANO BONACCINI POLITICO - Foto IPP/Enrico Schiavi Misano Adriatico (RN) 10-09-2023 MotoGP Gran Premio Motociclismo di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 Gara nella foto: il politico stefano bonaccini- Presidente Regione Emilia-Romagna

NERI STEFANO BONACCINI POLITICO - Foto IPP/Enrico Schiavi Misano Adriatico (RN) 10-09-2023 MotoGP Gran Premio Motociclismo di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 Gara nella foto: il politico stefano bonaccini- Presidente Regione Emilia-Romagna

"Agrofutura è frutto di un lavoro condiviso tra diversi attori, che condividono una visione strategica per il futuro del settore, non limitandosi a mantenere tutto com’è, ma fornendo gli strumenti necessari per raggiungere modelli produttivi più competitivi, sostenibili e di qualità". Stefano Bonaccini, europarlamentare e presidente del Pd, traccia un bilancio di un settore che "in Italia crea quasi 3 milioni e mezzo di posti di lavoro e che, con i suoi 75 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2024, si piazza al primo posto tra i settori chiave del Paese".

Dop e Igp sono un’essenza dell’Emilia-Romagna: occorre fare di più per tutelarli?

"Sono una storia di successo europea: un sistema senza eguali al mondo, capace di generare valore senza investire alcun fondo pubblico. E l’Emilia-Romagna ha saputo cogliere appieno questa opportunità, con 44 prodotti registrati nel solo comparto food, che la rendono la regione europea con più prodotti Dop e Igp. Per far evolvere questo sistema il Parlamento europeo ha approvato un nuovo regolamento che rafforza il ruolo dei consorzi di tutela e la protezione delle Ig anche online e a livello internazionale, ed elimina quelle falle del sistema che consentono di sfruttarne indebitamente la reputazione. Per valorizzare le nostre eccellenze ho chiesto al Commissario europeo Hansen un piano d’azione europeo per lo sviluppo delle Ig, che ci verrà presentato nel 2026".

Si parla di food valley: il cibo è un fattore chiave per l’identità culturale della regione?

"I numeri parlano chiaro: dei 70 miliardi di euro di export agroalimentare italiano nel 2024, 10 provengono dall’Emilia-Romagna. I prodotti della nostra regione sono di gran lunga i più apprezzati, e purtroppo spesso anche i più copiati. La conferma arriva dall’incremento del turismo enogastronomico: nel 2024 le località ad aver registrato un maggior aumento degli arrivi dall’estero (13%) sono quelle interne e appenniniche, dove si concentrano le produzioni".

Agricoltura 4.0: come valuta questo scenario e a che punto, siamo secondo lei?

"Perché l’agricoltura contribuisca a raggiungere gli obiettivi ambiziosi che l’Ue si è posta con il Green Deal, servono ricerca e investimenti in nuove tecnologie. Servono alternative a fertilizzanti chimici o fitofarmaci e possono arrivare solo dall’innovazione: penso all’intelligenza artificiale e alle opportunità del supercomputer Leonardo a Bologna, ma anche all’autorizzazione di nuove biotecnologie sostenibili".

Cibo e benessere: sulla sicurezza alimentare occorre fare di più?

"L’Ue ha costruito negli anni gli standard più elevati al mondo. Questo grazie al lavoro di Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, a Parma. Serve però promuovere una cultura alimentare più consapevole, in particolare tra i giovani consumatori con programmi educativi, e sui mercati terzi. Ma serve anche una maggiore reciprocità degli standard produttivi: si tratta di una battaglia di coerenza per i consumatori e di correttezza per i produttori".