Alfathon: giovani innovatori europei al servizio della salute

Conclusa la I° edizione dell’hackathon full digital di Alfasigma. Per il 2022 focus sulle nanotecnologie

Alfathon

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Cosa ci fanno insieme hacker, graphic designer e laureati in biotecnologie e farmacia? Contribuiscono alla ricerca e all’innovazione farmaceutica, partecipando all’Alfathon, il primo hackathon full digital di Alfasigma per promuovere l’open innovation e la valorizzazione dei talenti.

Alfasigma, in collaborazione con diversi enti accademici tra l’Università di Bologna, cui l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Politecnico di Milano, l’Università di Camerino, ha promosso un contest di idee l’hackathon a livello europeo per contribuire alla ricerca e all’innovazione farmaceutica.

L’Alfathon in numeri

Dopo il lancio a novembre 2020, sono state oltre 300 le iscrizioni all’Alfathon, con la partecipazione di oltre 40 team provenienti da 7 diversi Paesi Europei ed extraUE.  L’Hack Committee, una giuria tecnica composta da rappresentanti del mondo della scienza, della tecnologia e dell’industria farmaceutica, ha scelto i progetti che si sono confrontati nella fase finale:

  • trenta partecipanti si sono concentrati sull’obiettivo della “Sfida 1” e hanno consegnato circa 13 progetti per sviluppare una piattaforma formulativa in grado di garantire il rilascio prolungato del principio attivo massimizzando la sua azione terapeutica;
  • nove, invece, sono state le idee sviluppate da circa 27 partecipanti che si sono cimentati nella “Sfida 2” con lo scopo di progettare un tool digitale facile da usare e che possa migliorare la qualità di vita di un paziente con encefalopatia epatica;
  • per avvicinare il farmacista ai propri clienti efficientando la sua attività di counselling, ben 35 partecipanti hanno presentato 14 progetti in gara per la “Sfida 3”.

Alla luce delle tante idee innovative e all’avanguardia presentate da giovani talenti provenienti da tutto il mondo, Alfasigma ha dato vita all’Alfathon community, un laboratorio virtuale che mette in connessioni gli studenti con i manager dell’azienda, in un’ottica di Open Innovation permanente.

La nomina dei finalisti durante gli Alfasigma Innovation Talks su Clubhouse e il vincitore premiato all’Alfathon Day di Pomezia

La nomina dei finalisti dell’Alfathon è avvenuta durante il primo appuntamento con gli INNOVATION TALKS, la room su Clubhouse dedicata a innovazione tecnologica e salute: un team spagnolo e due team italiani hanno così potuto prepararsi per il pitch finale che si è tenuto in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro polivalente di ricerca e sviluppo a Pomezia, Labio 4.0 Marino Golinelli.

Il primo premio è andato al gruppo di lavoro spagnolo composto da Lluis Pascual Masiá, PhD in Medicines and Health all’Università di Navarra, Irene Santos Martínez e Maria Cholvi Simó, studentesse di farmacia all’Università di Valencia che hanno presentato la piattaforma forumalativa SituGel. Alfasigma ha consegnato al team un assegno da 5.000 euro da investire nel progetto. A seguire sono stati premiati anche i vincitori dell’#OurAlfathon, l’hackathon interno all’azienda che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di colleghi provenienti dalle 17 filiali nel mondo.

La prossima edizione di Alfathon si terrà nel 2022 e si focalizzerà sulle nanotecnologie.

Alfathon Review per raccontare l’Open Innovation

In collaborazione con CommToAction, un gruppo di lavoro della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna, e insieme ad altri partner istituzionali, è stato realizzato un magazine interamente dedicato al tema dell’Open Innovation e al progetto Alfathon, con interviste ai protagonisti del contest che hanno raccontato la loro idea di innovazione, con professionisti che curano l’ambito imprenditoriale più innovativo e all’avanguardia, nonché esperti del settore salute e della comunicazione. Alfathon Review è sfogliabile direttamente sul sito dell’Alfathon

L’Hack Commitee e i Partner dell’iniziativa

Il lavoro di valutazione e selezione dei finalisti è stato portato avanti dall’Hack Committee composto da manager di Alfasigma e da esperti di innovazione: Silvia Maltoni G Factor Fondazione Golinelli, Matteo Vignoli UNIBO, Bernardo Balboni UNIMORE, Lorenzo Ridola Università Sapienza, Simona Morcellini Vice Sindaco e Assessore alle Attività produttive, Turismo e Cultura del Comune di Pomezia, Carolina Carosio Presidente Fenagifar Federazione Nazionale Giovani Farmacisti, Ivan Gardini Presidente Associazione EpaC Onlus, Matteo Fortini Civic Hacker, Andrea Bonaccorsi Università di Pisa, Achille Gallina Toschi Farmacia Toschi Bologna, Beatrice Albertini PhD Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie e Nadia Passerini Department of Pharmacy and Biotechnology Università di Bologna. Partner dell’iniziativa StartUpItalia, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Bologna, Fondazione Golinelli, Comune di Pomezia, NECSTLab – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) – del Politecnico di Milano, Università di Camerino, EPAC onlus punto di riferimento per i malati di epatite e delle malattie del fegato, Junto innovation Hub, e il laboratorio degli studenti di scienze della comunicazione CommToAction.