Il ’profeta di Fusignano’: "Come nel mio Milan, anche a Casteldebole c’è dietro una grande società". Poi incorona l’allenatore: "Lo stimo da sempre, mi facevo mandare le videocassette del suo Trapani". .
Aveva promesso: "Datemi dieci anni di tempo e vi riporterò agli antichi fasti". Così il patron canadese dai mondi gentili ha riportato il Bologna ai vertici. .
Dai dubbi del precampionato all’avvio senza vittorie: l’inizio per i rossoblù di Italiano è stato difficile. L’avventura europea è costata molto, ma si è rivelata decisiva per forgiare il carattere della squadra.
Il corteo da Ponte Milvio, i settori pieni due ore prima dell’inizio, la coreografia da brividi. Bologna ha spinto i rossoblù verso il trionfo, compreso chi è rimasto a casa davanti ai maxischermi.
Diciassette giocatori a segno in stagione, nelle tre competizioni disputate: Renzo Ulivieri, negli anni ’90, l’avrebbe chiamata la cooperativa...
Arrigo Sacchi è nato a Fusignano di Ravenna il 1 aprile 1946. E’ un ex allenatore di calcio, il cui...
Lo ’special team’ costruito da Saputo e il progetto ambizioso di sostenibilità. Una gestione virtuosa per abbattere i costi senza diminuire le prospettive.
Nel giorno della sua presentazione, disse di voler riportare la gente in piazza. Con il trionfo dell’Olimpico è andato al di là delle migliori aspettative.
Claudio Fenucci è entrato nel mondo del calcio come dirigente. Di un suo passato calcistico non c’è traccia. La carriera...
Che Joey Saputo abbia avuto, in passato, una doppia presidenza calcistica non è un segreto per nessuno: Meglio precisare, però,...
Joey Saputo, che è nato a Montreal il 25 settembre 1964, in realtà si chiama Giuseppe. Proprio così, perché Joey...
Vincenzo Italiano è nato a Karlsruhe, in Germania, il 10 dicembre 1977. Ma le sue origini sono legate alla Sicilia....
Da oggetto quasi misterioso arrivato dagli scozzesi dell’Aberdeen a giocatore imprescindibile dello scacchiere di Italiano (e di Motta). L’operazione al ginocchio non ha minato la sua forza e il suo spirito.
La sua rete decisiva nella finale di Coppa Italia resterà per sempre. Dopo una stagione quasi a secco di realizzazioni, la svolta con Italiano. In questa annata ha messo a segno nove sigilli, con due doppiette.
Il terzino andaluso è arrivato l’estate scorsa dal Betis a parametro zero. Si è preso la fascia sinistra a suon di cross e prestazioni convincenti. A 25 anni nel palmarès vanta già due medaglie olimpiche con la Spagna.
Sam è diventato un punto fermo imprescindibile per Italiano. Ha giocato 35 partite su 38 in Campionato, 47 in totale con le Coppe. Assieme a Lucumi forma una delle migliori coppie della Serie A.
È arrivato sotto le Due Torri per appena 2,5 milioni di euro. Mediano e anche trequartista: è davvero l’uomo per tutte le stagioni. Nel solo 2024 ha giocato ben 58 gare approdando in Champions.
Il portiere ha dato il suo contributo con due parate ravvicinate . Prima con Motta e dopo con Italiano è migliorato ancora fra i pali,. ma soprattutto ha imparato a giocare bene anche con i piedi.
Il capitano ha collezionato 114 presenze spalmate in cinque stagioni. Dalle visite nei reparti di Pediatria alla passione per l’arte contemporanea. L’amore con Bologna è sbocciato subito ed è cresciuto nel tempo.
Benjamin, 21 anni, originario di La Plata, ha illuminato la stagione con sprazzi di classe purissima: i suoi dribbling fanno sognare i tifosi. Lui e l’altro argentino Castro hanno un grande feeling in campo.
Il centrale veneto si è rivelato una valida alternativa al blocco difensivo. Qualche sbavatura e una seconda parte di stagione di sostanza. Dopo la vittoria della Coppa Italia, si è chiusa l’operazione con la Lazio.
Ha debuttato con Mihajlovic e collezionato 15 presenze quest’anno. Dagli esordi con il Progresso alla Coppa Italia, fino all’amore per il basket. Storia di un bolognese vero, legato alla maglia e alla sua città.
Ha faticato per mesi, poi la perla in Champions contro il Borussia. L’olandese è quindi esploso con le tre reti nelle semifinali con l’Empoli. Su di lui, pagato 15 milioni, c’è grande attesa per la prossima stagione. .
C’è chi conta le presenze sulle dita di una mano, ma ha comunque inciso. La guardia svizzera Aebischer, l’estro di Pedrola, la sostanza di Erlic. Una stagione costruita tutti insieme, al di là di minuti giocati e gerarchie.
Nella storia dalla porta principale, da più giovane di tutto il gruppo. Atalanta, Roma, Milan, Lazio: il grande castigatore delle big . Fermato sul più bello dall’infortunio, è rientrato per il trionfo in Coppa.
Jhon è cresciuto molto e ha concluso una stagione da incorniciare. Al netto di alcuni passaggi a vuoto, ha lasciato il segno in molte partite. Per questo su di lui ora ci sono parecchi interessi di mercato.
Il classe 2003 ha trovato meno spazio quest’anno tra le fila di Italiano, riuscendo comunque a portare a casa un bottino di quattro reti. L’arma letale è il colpo di testa, ma i margini di miglioramento sono ampi.
E’ stato finalmente l’anno della consacrazione per il numero 7. Diciassette splendide reti, ma soprattutto una leadership matura. E quel legame speciale con la città cominciato il 31 gennaio 2018 .
Lo svedese non ha mai fallito l’appuntamento decisivo in carriera. In campionato, nelle partite importanti, ha sempre risposto presente. Ha dimostrato di avere fisicità, corsa e qualità da giocatore di spessore .
Roma sconfitta a Bergamo. La matematica sorride ai rossoblù. .
Il terzino destro ha giocato anche l’ultimo spezzone della finale di Roma. Con i rossoneri è passato dalla fascia di capitano ai ferri corti. Sotto le Torri ha trovato riscatto e continuità, peccato per l’infortunio. .
Il danese è arrivato nella passata stagione come rinforzo a gennaio e ha subito dato il suo contributo con gol e assist per la Champions. È entrato nel finale a Roma tenendo su la squadra in attacco. .
Grande successo per un’altra edizione del progetto di Confcommercio, Carlino ed Emil Banca. Negozi tappezzati dal centro alla provincia
Il nostro Gianni è ovunque: in campo, per le strade, alla finestra "Una stagione incredibile". Ed è finito pure in una foto con la squadra "Qualcuno dei ragazzi mi ha tenuto fermo lì... e ho festeggiato con loro".
Italiano si presenta e fissa gli obiettivi "Pronto a metterci cuore e passione" .
Partita a senso unico contro l’Udinese. Friulani alle corde, ma un solo punto. .
L’emozione dei tifosi rossoblù . Nell’Olimpo dopo 60 anni d’attesa. .
Castro rompe il tabù dei tre punti. Il gioco di Italiano prende forma. .