
Rossoblù in partita per un tempo. L’Aston Villa la chiude in 9 minuti. .
Nel giardino nobile del Villa Park, i rossoblù vanno a tanto così da una sconfitta fragorosa e dolorosa. Finisce ’solo’ 2-0 per l’Aston Villa, e molto ci mette Skorupski con i suoi guantoni. Ma quella di Birmingham è comunque un’altra picconata alle certezze già molto precarie dei rossoblù che arrivavano dal pareggino di Genova e, prima ancora, da quello con il Parma. Quanto di buono s’era visto ad Anfield, s’è perso in venti giorni. In Europa, un punto su tre partite, in campionato appena nove in otto. Bilancio: una sola vittoria in undici gare stagionali. Una situazione che sembra complessa, ma che non scoraggia Italiano e il suo staff, consdapevoli che il ’loro’ Bologna sarebbe presto emerso in campionato, onorando anche le restanti partite della Champions.
Sulle sfondo, anche la Coppa Italia, un obiettivo che la squadra sente ’profeticamente’ alla sua portata. "Abbiamo affrontato una squadra molto forte, soprattutto a livello fisico, e abbiamo tenuto botta – commenta a caldo il tecnico –. Rispetto a Liverpool abbiamo avuto meno palleggio in mezzo al campo e abbiamo cercato di più l’attacco alla profondità: è un momento così, ma la prestazione anche stavolta c’è stata". Su Dallinga parole chiare: "Quei palloni deve buttarli dentro, ne ha bisogno lui per primo". Ma il richiamo del tecnico è a tutta la squadra: "Così non può bastare, ma la svolta è vicina".