
Castro, Orsolini e persino Karlsson. I rossoblù mandano a casa Juric. .
La magìa di Roma, prima ancora che il Bologna sappia che, all’Olimpico, vincerà la sua terza Coppa Italia. Prima ancora del 14 maggio, l’Olimpico regala una grande soddisfazione al Bologna. E’ il 10 novembre quando, i ragazzi di Italiano, mandano in tilt la Roma e mandano a casa Ivan Juric.
Colpo grosso del Bologna che vince nella capitale. Prima il vantaggio firmato da Santiago Castro, poi i giallorossi che rispondono con El Shaarawy (doppietta per il Faraone) e le altre reti rossoblù che portano le firme di Riccardo Orsolini e Jesper Karlsson. La rete di Jesper, in rossoblù, resta unica, ma nel dopo partita, lui, è convinto di essere ripartito con il piglio giusto.
E’ la prima istantanea di un Bologna che, a fine partita, si mette in posa per gli scatti dei fotografi. E’ la prima gioia vera. E’ anche la prima chiamata di Riccardo Orsolini. Chi chiama Orso? Ovvio, il ct Luciano Spalletti. Il numero sette vorrebbe riavere un’opportunità in azzurro e comincia a farsi sentire a suon di gol. Orso è il migliore in campo nelle pagelle di giornata del Carlino. Il peggiore, invece, una volta tanto, è Lukasz Skorupski. Il portiere polacco stavolta stecca. Ma la paura più grande, per il Bologna, è legata a Dan Ndoye. Lo svizzero finisce contro un palo. Si fa male nel primo tempo, Dan, ed è costretto a lasciare il posto a Karlsson. Mentre a Roma prosegue il rapporto complesso con il gol dell’olandese Dallinga. Segna ancora, Thijs, ma come già era successo in Inghilterra, la rete viene annullata per questione di centimetri.