
Il Bologna ancora sconfitto in casa. Ma Jhon inquadra la porta giusta. .
E siamo al 27 novembre. E’ ancora Europa, è sempre Champions League. Arriva un’altra sconfitta, mitigata da alcuni aspetti. Con i francesi del Lille finisce 1-2 e si capisce subito, dal tabellino, che il Bologna ha rotto il ghiaccio.
C’è il primo gol rossoblù: è qualcosa di storico e porta la firma di Jhon Lucumi. Il Bologna subisce due reti, invece, da Mukaku e, anche lì, seppur in negativo, almeno per la formazione di casa, c’è un primato. Già, perché prima di incontrare il Bologna, Mukaku non aveva mai fatto alcun gol.
Nel dopo partita, l’analisi di Vincenzo Italiano, è improntata a qualche recriminazione. "Ci siamo fatti gol da soli", dice il tecnico. E quindi il pensiero va subito agli errori della difesa. Questa volta, però, non ci sono ‘Lucumate’ perché, come abbiamo visto, Jhon inquadra, nella ripresa, la porta giusta. L’errore è di Stephan Posch, che poi cambierà aria, prendendo la strada di Bergamo.
E’ un Bologna che in Europa continua a incontrare diverse difficoltà. Ma il confronto con i francesi riporta in auge capitan Ferguson, che con il suo cambio di passo e il suo ‘tuttocampismo’ è un valore aggiunto. Poi le lezioni subite in Champions vanno di pari passo con la crescita di un gruppo che comincia a prendere coscienza del proprio valore.
Il migliore in campo, nelle pagelle del Carlino, è proprio Lukasz Skorupski che, dopo aver chiuso in negativo la prova di Roma, si è subito resettato al momento giusto. Chi invece continua a pagare dazio è l’olandese Thijs Dallinga.