GIANMARCO MARCHINI
Coppa Italia

Parata Si commuove la città

Il Bologna porta la Coppa in centro. Una festa con quarantamila tifosi. .

Il Bologna porta la Coppa in centro. Una festa con quarantamila tifosi. .

Il Bologna porta la Coppa in centro. Una festa con quarantamila tifosi. .

Quando alle 16.30 e qualche secondo, il pullman mette il muso su via Andrea Costa, lo scenario che si palesa per De Silvestri e compagni è ancora più incredibile di come sicuramente se l’erano immaginato. Una marea rossoblù aspetta il Bologna, pronta a scortarlo in una sfilata che troverà il suo culmine in piazza Maggiore. E’ il giorno della parata per la vittoria della Coppa Italia, con il trofeo portato in giro per le vie del centro. Un vero e proprio pellegrinaggio laico di un popolo che, attraverso i suoi campioni, è tornato a emozionarsi, a riprovare il gusto della felicità, non solo sportiva.

Perché la vittoria del Bologna è qualcosa che va oltre il calcio: è stato un movimento di popolo, che ha spinto trentamila persone a Roma la notte del 14 maggio e ne ha riversate (almeno) quarantamila in questa domenica di celebrazioni. Nonni, genitori, figli, nipoti: tutti di rossoblù, tutti insieme a salutare il passaggio dello Squadrone che è tornato a far tremare il mondo. Una giornata di fotografie da conservare: una delle più belle ritrae Vincenzo Italiano pazzo di gioia sul bordo della balaustra del pullman scoperto. Quasi si vuole buttare tra le braccia dei bolognesi, l’allenatore rossoblù. Un trasporto, il suo, che cancella qualsiasi dubbio sul futuro.

La storia tra Italiano e il Bologna va avanti. Dopo un pomeriggio di queste emozioni, non c’è nemmeno da parlarne.