Il Modena e l'allenatore Paolo Bianco non hanno trovato l'intesa giusta, con una città che non ha mai accolto bene il tecnico. Dopo un buon avvio, la squadra ha iniziato a risentire di problemi interni e di risultati negativi, portando all'esonero di Bianco e all'arrivo di Bisoli. Bianco resta sotto contratto con il Modena, ma potrebbe cercare una nuova squadra in Serie B.
La verità è che il Modena e Paolo Bianco non si sono trovati al momento giusto. Nel cielo modenese, inoltre, dopo l’esonero di Tesser era sempre rimasta un po’ quell’aria nostalgica che ha accompagnato quasi tutta l’esperienza di Bianco sulla panchina del Braglia, dettaglio non del tutto irrilevante. Perché era ben evidente che non fosse mai scattato l’amore, o anche una semplice simpatia, tra la città e il responsabile tecnico di una squadra che sembrava al passo coi tempi, nei suoi primi mesi di gioco. Le idee tattiche ci sono, le influenze di Allegri e in particolare di De Zerbi (con i quali aveva collaborato alla Juventus e allo Shaktar Donetsk) si sentono, soprattutto nella fase di costruzione dove il Modena dimostra di essere diverso dalla classicità di Tesser. Soprattutto con la difesa a 3, i canarini esaltano ma dura troppo poco. Dopo un girone di andata scoppiettante (le prime tre vittorie consecutive, le vittorie in extremis di Brescia e Catanzaro, il trionfo nel derby con la Reggiana) qualcosa non funziona più. Sul tavolo il rapporto coi senatori, i continui cambi di formazione e le esclusioni, ad esempio di Tremolada e di Gagno. Il Modena addirittura rischia di rimanere insabbiato nelle zone calde della retrocessione e dopo il ko casalingo con il Catanzaro di metà aprile (una autentica lezione di calcio, accompagnata dai cori della Montagnani che chiedevano l’esonero di Bianco, foto) i Rivetti si trovano ad un punto di non ritorno. Via Bianco e dentro Bisoli a 5 giornate dal termine. Bianco è ancora sotto contratto con il Modena, fino al giugno 2025. Non ha trovato una casa, nonostante i corteggiamenti di alcuni club di B, tra i quali il Catanzaro e il Frosinone.
a.t.