DAVIDE SETTI
Calcio

Centro sportivo Il progetto e la grande attesa

Le lungaggini burocratiche frenano ancora il via ai lavori. Nell’ultima Conferenza dei servizi sono state chieste altre integrazioni

Centro sportivo Il progetto e la grande attesa

Le lungaggini burocratiche frenano ancora il via ai lavori. Nell’ultima Conferenza dei servizi sono state chieste altre integrazioni

Di pari passo con le vicende sportive del Modena, i tifosi canarini in questi ultimi due anni hanno seguito con grande trepidazione quelle del progetto sul nuovo centro sportivo gialloblù, la ’casa’ dei canarini che la famiglia Rivetti ha scelto di far sorgere in zona Bagazzano, nel territorio di Nonantola. Il progetto, presentato a giugno 2023, al mom[/QSRISULT]ento è ancora impantanato nelle lungaggini burocratiche, come ha svelato nelle scorse settimane lo stesso Carlo Rivetti a Fanano. L’iter per il via libera definitivo, secondo quanto spiegato dal patron, ha ricevuto rallentamento dalla Conferenza dei servizi, all’interno della quale sono state richieste nuove integrazioni, ad esempio quella dalla Bonifica Burana gli scarichi. "Siamo sorpresi e amareggiati – aveva spiegato con grande delusione Rivetti – credevamo di essere in regola e invece ci sono arrivate altre tre richieste che francamente non ci aspettavamo. Pensavamo che i lavori si sarebbero potuti sbloccare. Ma noi continuiamo a crederci nonostante queste novità non positive. Se poi le promesse diventa difficile mantenerle non per colpa nostra, allora dispiace molto". La speranza era quella di poter far partire i lavori a fine settembre per poter terminare in 12 mesi per l’inizio della stagione 2025-26, ma questo ennesimo problema, unito alle elezioni di Nonantola, difficilmente permetterà di rispettare i tempi.

Il progetto. la certezza è quella del progetto presentato per il centro sportivo, che al momento non ha un nome (di certo non sarà ’Modenello’). L’imponente struttura sorgerà nella sede dell’ex maneggio e del ristorante Green Village, in via Maestra di Bagazzano, in uno spazio di oltre 7 ettari di terreno già destinati ad attività sportive dal piano regolatore (ex maneggio) in cui saranno costruiti 4 campi da calcio, 2 in erba e 2 sintetici (uno riservato al Modena ed un altro al settore giovanile e quello femminile), una tribunetta con 250 posti a sedere, parcheggi per circa 300 auto e un’area per i bus. Nel progetto sarebbe prevista anche l’acquisizione di nuovo terreno (in pratica tutta la proprietà Messori) necessario per realizzare, su richiesta del Comune di Nonantola, un’ampia area verde alberata a corredo dell’impianto e la costruzione di una vasca di laminazione per lo stoccaggio delle acque piovane o provenienti da eventuali esondazioni del fiume Panaro, a completamento dell’argine di protezione previsto sul lato di via Maestra di Bagazzano. Al posto degli attuali edifici nascerà il nuovo quartier generale di Modenello su due piani, per una estensione totale, compresi i locali di servizio, di quasi 6mila metri quadri: al piano terra dello stabile principale, oltre alla reception, store per articoli sportivi, una palestra, il centro medico, sale per fisioterapia, idroterapia e massaggi. E’ prevista inoltre una sala video per le analisi delle partite, spogliatoi, lavanderia e magazzini. Il secondo piano accoglierà la direzione amministrativa, una sala stampa, una per la ristorazione interna e un bar privato. Il perimetro del centro sportivo sarà circondato da una copertura di un metro e mezzo per tutelarsi da eventuali allagamenti, e i campi saranno rialzati di 60 centimetri circa. Accanto al complesso, passerà anche la ciclabile di collegamento tra Modena e Nonantola.

Investimento. Nel business plan del quinquennio 2023-2028 la società gialloblù ha previsto 18 milioni di euro di investimenti sul ’Training Center Modena Fc’, dei quali 12 milioni tra il 2024 e il 2025. Nel documento si fa anche riferimento a un finanziamento della Rivetex, la società a responsabilità limitata che fa capo alla famiglia Rivetti, da oltre 15 milioni di euro.