
I bianconeri conquistarono la serie A a Latina partendo da quarti, mentre vennero eliminati in casa dallo Spezia da sesti
Quella che prende il via oggi sarà la dodicesima edizione dei playoff promozione con la formula della qualificazione dalla terza all’ottava formazione classificata.
Con tale modello il Cesena ha due precedenti, uno dei quali è quello felicissimo della stagione 2013-14 quando il Cavalluccio si classificò quarto nella stagione regolare per approdare in A dopo la doppia finale con il Latina. L’altro invece fu sorprendente e negativo. La data è quella del 24 maggio 2016: il Cesena di Drago che dava spettacolo e otteneva punti a raffica in casa perdendo quasi sempre in trasferta si classificò sesto con 68 punti e venne eliminato nel turno preliminare dallo Spezia al Manuzzi per 2-1.
Riguardo alle statistiche, con questa formula tre volte è stata promossa in A la terza classificata, 4 volte a testa la quarta e la quinta, mai quelle che occupavano dalla sesta all’ottava posizione. Dalla stagione 2013-14 quando entrò in funzione questo format nella massima serie sono approdate nell’ordine il Cesena (si era classificato quarto), il Bologna (quarto), il Pescara (quarto), il Benevento (quinto), il Frosinone (terzo), il Verona (quinto), lo Spezia (terzo), il Venezia (quinto), il Monza (quarto), il Cagliari (quinto), il Venezia (terzo).
Tornando ai due precedenti bianconeri, nella stagione 2013-2014 con Bisoli in panchina fu trionfo, i romagnoli in semifinale vinsero a Modena 1-0 con rete di Marilungo e pareggiarono al Manuzzi con i canarini con un gol ancora dell’attaccante e replica del gialloblù Manfrin. Poi la doppia finale con il Latina che si era classificato terzo: in Romagna successo bianconero 2-1 con sigilli di Volta al 45’ e del solito Marilungo al 51’, poi una rete di Cisotti a un minuto dal termine complicò la situazione. Così ultimo atto e trionfale a Latina il 18 giugno 2014, quando i bianconeri vinsero 2-1 andando in A dopo che al termine del primo tempo sarebbero stati eliminati per il gol di Bruno. Bisoli quel giorno schierò: Coser (56’ Agliardi), Capelli, Volta, Krajnc, Renzetti, De Feudis, Cascione, Coppola (85’ Alhassan), Garritano (79’ Camporese), Defrel, Marilungo. Marcatori al 13’ Bruno, 52’ Defrel, 94’ Cascione (rigore).
Invece la mazzata contro lo Spezia di Di Carlo che si era classificato al settimo posto, quindi al Cavalluccio sarebbe bastato un pari per passare, accadde il 24 maggio 2016. Drago aveva una squadra con elementi di valore ma senza regolarità, l’eliminazione immediata dai playoff destò scalpore. Quella infausta sera giocarono: Gomis, Fontanesi, (51’ Konè), Capelli, Magnusson, Renzetti, Kessiè, Cascione (54’ Sensi), Ciano, Falco, Ragusa (86’ Rosseti), Djuric. A cinque minuti dal termine del primo tempo autorete di Renzetti, al 65’ pareggiò Ciano su rigore, sarebbe stato sufficiente per andare avanti ma a cinque minuti dal termine lo spagnolo Postigo portò alla qualificazione dei liguri. Con il format attuale, in B, quindi per il Cesena due precedenti, un grande successo e una sorprendente amarezza.