Derby. Spiega il ‘sacro’ verbo di Wikipedia: "… secondo il Wimbledon Football Supporters’ Handbook, i giochi di Shrove Tuesday (martedì grasso) iniziarono nel XVIII secolo. Il più famoso ebbe luogo a Derby quando i giovani della parrocchia di All Saints sfidarono quelli della vicina Saint Peter. Parteciparono tutti gli uomini di età superiore ai 18 anni, cercando di portare la palla da una parrocchia all’altra. Nel 1731 il sindaco fece un inutile tentativo di sopprimere il gioco, ripetuto ogni anno dai suoi successori fino al 1848. Da quel momento il nome ’derby’ fu attribuito a qualsiasi partita di calcio giocata con feroce campanilismo tra club vicini...". Bene, dopo un pizzico di... nozionismo, torniamo semplicemente alle nostre latitudini, e più specificatamente al campionato di Serie B. Perchè, come spesso accade, anche in questa stagione le sfide tra club della stessa regione saranno uno dei leit motiv del torneo cadetto. Ovviamente restiamo in Emilia Romagna, per dire innanzitutto che la nostra regione sarà la più rappresentata, con quattro formazioni. Oltre al Modena, ci saranno anche Reggiana, Cesena e Sassuolo. Un discorso che potremmo ampliare, per quel che riguarda i canarini, anche al Mantova, visto che, anche se la squadra virgiliana è geograficamente in Lombardia, le due province sono confinanti e la rivalità c’è, eccome. La sfida più sentita dagli aficionados canarini è ovviamente quella con la Reggiana, il cui ultimo precedente è andato in scena l’1 maggio scorso al Mapei Stadium Città del Tricolore.
Tornerà dopo due anni un altro derby sentitissimo come quello con il Cesena fresco neopromosso dalla C. Una gara che sarà vissuta con emozione anche da mister Bisoli, che in Romagna ha ottenuto ben tre promozioni, l’ultimo nel 2014 proprio ai danni dei gialloblù, sconfitti dal Cavalluccio nella semifinale playoff. L’ultimo precedente tra canarini e bianconeri andò in scena la Braglia il 7 febbraio 2022, deciso da un penalty trasformato da Luca Tremolada. Molto più lontana nel tempo, almeno a livello di gare di campionato (in Coppa Italia le due squadre si affrontarono nell’estate 2022), la sfida con il Sassuolo. Le due squadre si sfidarono al Braglia (col Modena in casa, precisazione doverosa perchè in B il Sassuolo giocava nell’impianto di viale Monte Kosica), il 26 aprile del 2013. Il Sassuolo con una vittoria sarebbe salito aritmeticamente in Serie A, e una rete nel primo tempo dell’attuale diesse canarino Andrea Catellani parve portare la storia in quella direzione. Ma ci pensò Ardemagni, con una doppietta nell’ultimo quarto d’ora, a ribaltare il risultato a rovinare, e comunque solo a rimandare, la festa neroverde di un paio di settimane, col Sassuolo che si apprestava a cominciare un ciclo che lo avrebbe tenuto nella massima serie per undici stagioni consecutive, fino alla retrocessione di un paio di mesi fa.
Si diceva anche di una piccola estensione in terra lombarda per la sfida con il Mantova, che nella storia ha avuto il suo apice nella semifinale playoff del 2006, e che ha visto l’ultimo precedente, in casa dei gialli, nell’1 a 1 del 14 marzo 2021. In un campionato da vivere già intensamente di per sé, avremo quindi, tra andata e ritorno, otto partite per così dire ‘speciali’, di quelle che non si vorrebbero mai perdere. E che riempiranno gli stadi.