
La carica di Antenucci alla vigilia della doppia sfida con il Milan Futuro. Al Mazza poi la festa
La promessa, l’ultima, Mirco Antenucci l’aveva fatta alla Spal, ai tifosi e alla città intera, alla vigilia dei playout con il Milan Futuro. All’andata i rossoneri aveva vinto 1-0, con i biancazzurri non pervenuti. Al ritorno i 10mila del Mazza hanno spinto Molina e Antenucci a ribaltare il tutto. "Guardiamo in faccia la realtà – il commento davanti ai giornalisti –, ora abbiamo due finali importantissime. Il mio pensiero oggi è tutto per la salvezza della Spal. Solo dopo ci sarà spazio per riflettere sul mio percorso. Sono contento di tutto quello che ho fatto. Ho sempre dato tutto per le squadre in cui ho giocato, ma con Ferrara si è creato un legame speciale. C’è stata un’unione vera con la città e questo resterà sempre dentro di me. La situazione della squadra ha un po’ oscurato il mio addio al calcio. Ora penso solo a salvare la categoria. Sono sereno. So di aver dato tutto e sento che è arrivato il momento giusto per fermarmi". La Spal, il 17 maggio si è salvata. E Mirco ha mantenuto anche l’ultima promessa.