ANDREA BARAGHINI
Calcio

Un’unica chance: vincere per continuare a sognare

Bianconeri a Catanzaro, 120 minuti a disposizione per battere i calabresi. Prestia non ce la fa, toccherà a Piacentini sostituire il capitano .

Bianconeri a Catanzaro, 120 minuti a disposizione per battere i calabresi. Prestia non ce la fa, toccherà a Piacentini sostituire il capitano .

Bianconeri a Catanzaro, 120 minuti a disposizione per battere i calabresi. Prestia non ce la fa, toccherà a Piacentini sostituire il capitano .

Nove anni dopo, giorno più giorno meno, il Cesena torna a giocare un playoff di serie B. Era il 26 maggio del 2016 quando il Cavalluccio, giunto sesto in classifica al termine della regular season, scese in campo al Manuzzi per affrontare uno Spezia che aveva a disposizione un solo risultato, la vittoria, per passare il turno essendo arrivato un gradino sotto. Il gol di Postiga a cinque minuti dal termine spense l’urlo del popolo bianconero e i liguri andarono avanti fermandosi poi allo step successivo. Proprio lo Spezia sarebbe il prossimo avversario del Cavalluccio – eventualmente andata in Romagna mercoledì 21 e ritorno al Picco domenica 25 – qualora la squadra di mister Mignani riuscisse a superare domani quello scoglio bello grosso chiamato Catanzaro.

Questa volta le parti sono invertite: al Cesena l’obbligo di vincere per qualificarsi e avrà a disposizione 120 minuti ovvero anche i supplementari in caso di parità al termine dei 90 minuti, con i padroni di casa, invece, che possono contare anche sul pareggio come opzione. Già questo basta a rendere la gara diversa da tutte quelle sin qui giocate dai bianconeri a partire dall’ultimo precedente al Ceravolo, quello del primo febbraio scorso e che vide Klinsmann e compagnia bella cadere malamente (4-2) ed anche meritatamente.

Novanta minuti da gestire con la gamba e la testa giuste, il successo a tutti i costi non impone la partenza arrembante, caratteristica che tra l’altro non è nemmeno nel dna bianconero. Se c’è una capacità che il Cesena invece ha messo in mostra, soprattutto nelle ultime uscite, compresa la più recente al Braglia, nel derby vinto di musura che ha concesso il settimo piazzamento in classifica, è che sa stringere i denti e soffrire. Non si sa nemmeno se i calabresi partiranno in quarta per cercare di chiudere subito la pratica o preferiranno evitare rischi e affidarsi ad una gestione più prudente della contesa, in entrambi i casi il Cesena dovrà evitare una cosa: andare sotto e rendere così una strada già in salita ancora più ripida.

Mancherà capitan Giuseppe ’Beppe’ Prestia, distorsione al ginocchio per lui rimediata contro i canarini, assenza non da poco per peso tecnico-tattico, ma anche carismatico. Al suo posto quasi certamente toccherà a Matteo Piacentini, uno che comunque il suo l’ha sempre fatto e che con Ciofi e Mangraviti sembra parlare la stessa lingua.

A centrocampo il ventaglio delle scelte è ben più ampio, ci sarà ovviamente da dare battaglia e Giacomo Calò e Matteo Francesconi sono due che l’elmetto lo infilano volentieri. A loro mister Michele Mignani potrebbe aggiungere la fisicità di Dario Saric, oppure l’esperienza, che in questi casi non guasta , di Simone Bastoni. Ultimamente per la corsia destra Ceesay è la prima scelta, mentre a sinistra è scontato l’impiego del catanzarese Raffaele Celia. Ancor più scontato il fatto che toccherà a Cristian Shpendi mettersi sulle spalle ancora una volta il peso dell’attacco, per il ruolo di spalla, il solito ventaglio di soluzioni che comprende Antonucci, Tavsan o Tommaso Berti. L’ingresso di Flavio Russo negli ultimi minuti della sfida di Modena ha certificato il suo completo recupero, mentre La Gumina sarà in panchina ma con la caviglia ancora dolorante e quindi di fatto a mezzo servizio.

Il Cesena ha sicuramente una chance in meno rispetto al Catanzaro di passare il turno: può solo vincere. Ma arrivata a questo punto, traguardo non nei piani, ora ha l’obbligo di crederci. Rispetto al Catanzaro potrebbe avere l’animo più leggero proprio perchè l’obiettivo stagionale non era quello dei playoff, ma la salvezza centrata con largo anticipo. Ma gli spareggi promozione, soprattutto in gara secca, come in questo turno preliminare sono sempre gare particolari, dove può accadere di tutto e di sicuro non si giocano mai con tanta spensieratezza al di là degli obiettivi di inizio stagione.

Novità dalla Lega di serie B. Ha deciso di potenziare la produzione televisiva per i playoff e playout proprio per avere riprese migliori e rendere anche più efficace il sistema del Var. Verranno aumentate le telecamere in campo dalle cinque attuali a nove proprio per favorire nuove angolazioni e tecnologie come la Camera reverse e il drone live. All’interno di tale miglioramenti la Camera reverse sarà posizionata all’altezza del centrocampo, dal lato opposto al fronte di ripresa, in questo modo verrà incrementata la qualità delle dirette televisive fornendo ulteriori punti di vista. Di conseguenza sarà supportato al meglio il sistema Var. Per le finali playoff e playout prevista anche una camera Gimbal Rf per riprese fluide a bordo campo con libertà di movimento e un drone live per effettuare panoramiche sullo stadio e sul pubblico.