
È un mese che vale doppio, settembre, per il Judo Club Sassuolo. Ricominciano infatti i corsi promossi dal sodalizio sassolese – info al 3478671423 – che nel corso del mese celebra anche i 35 anni di attività. Affiliato alla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, il Judo Club Sassuolo nasce infatti nel 1988, fondato dal professor Giancarlo Casolari che, assieme ai suoi più giovani allievi ed ai genitori di questi decide di costituire una società sportiva il cui scopo non fosse il solo raggiungimento di risultati agonistici ma curasse, prima di tutto, l’educazione fisica e l’aspetto psico-pedagogico della disciplina.
"Per questa ragione, fin dall’inizio, i corsi sono stati strutturati in modo tale che i vari gruppi fossero suddivisi per età, potendo così proporre a seconda della crescita ginnastica psicomotoria, formativa o vera e propria preparazione fisica per i più grandi", spiega Casolari, la cui avventura è legata indissolubilmente a questo Club che di recente ha trovato anche una nuova casa in via Nievo, presso il Bocciodromo Comunale. A fine aprile l’inaugurazione della struttura, che è un’ipoteca sulla crescita del club: negli anni, infatti, Casolari e i suoi atletiallievi hanno peregrinato, loro malgrado, presso le palestre di diverse scuole cittadine, "mentre oggi la nuova sede ci permette di allestire uno spazio fisso, senza dovere smontare ogni volta tatami e attrezzi. Sono molto contento di questa soluzione, della quale ringrazio l’amministrazione comunale e anche la bocciofila sassolese, che ci ha accolto e con la quale condividiamo questo spazio". La nuove sede, che ha già ospitato, due mesi fa, un criterium che ha visto circa 800 persone coinvolte tra giovani atleti, istruttori e pubblico, è il traguardo di una lunga marcia che Casolari ha percorso facendo tesoro di un motto ben noto a chi pratica arti marziali. "È anche nella filosofia del judo il non arrendersi mai", spiega ancora Casolari, il cui curriculum, fittissimo, certifica una passione che lo ha sostenuto lungo questi ultimi 40 anni che ne fanno un punto di riferimento per quel club che Casolari stesso ha guidato e cresciuto. Il club, infatti, nel 1991, grazie al lavoro svolto con i bambini, è stato riconosciuto centro Coni di avviamento allo sport.
"Dal 1988 – racconta Casolari – di anni ne sono passati parecchi e molti di quei ragazzini e ragazzine che intrapresero il programma di psicomotricità sono ora affermati campioni e collaborano nell’insegnamento, cercando di trasmettere alle giovani leve prima gli aspetti educativi e successivamente quelli tecnici del judo".
Altra tappa importante, per Judo Club Sassuolo, il gennaio del 2004, quando presso la palestra delle ex Monari – ai tempi le attività del club si svolgevano lì – viene istituito il primo corso di Mga ( Metodo Globale di Autodifesa) che prelude all’ulteriore affiliazione, a settembre, del club all’Aisa (associazione italiana sport educativi), ente che si ripromette di perseguire esclusivamente ideali educativi secondo il motto "essere forti per essere utili" e si propone, attraverso convenzioni con Asl, scuole e Comuni, di promuovere percorsi educativi legati, ovviamente, alla pratica sportiva.
Oggi il Judo Club Sassuolo è realtà tanto consolidata quanto radicata sul territorio, e settembre è un altro punto di partenza per i tanti – quasi 200, tra bambini e agonisti, 34 dei quali in possesso della cintura nera e di vari dan – che affolleranno, prevedibilmente, i nuovi spazi di via Nievo da cui il Judo Club Sassuolo ha scelto di ricominciare.