JACOPO GOZZI
Cultura 

’La cucina incantata’: dal blog alla gastronomia

Prima la passione condivisa sul web poi l’attività avviata in via Cavallotti: "L’ingrediente ’segreto’ più importante? La semplicità"

’La cucina incantata’: dal blog alla gastronomia

’La cucina incantata’: dal blog alla gastronomia

"In cucina, combinando elementi semplici, tutto diventa magico". È con questa idea che, nel 2008, Anna Maria Anselmi dava vita a un blog culinario intitolato ’La cucina incantata’, per valorizzare la passione e il talento che l’hanno sempre contraddistinta tra i fornelli. Sono trascorsi quindici anni da allora e, grazie anche al contributo della cugina Silvia Anselmi, ’La cucina incantata’ è diventata una gastronomia (in foto) che, attualmente, serve i suoi clienti a Sassuolo in via Felice Cavallotti 49-51. "Ho sempre amato cucinare – racconta la titolare – e, in pochi anni, questa vocazione è diventata una professione: nel 2011 abbiamo fondato un’associazione enogastronomica e culturale con sede a Sassuolo che ha mantenuto il nome originario al fine di promuovere laboratori e corsi di cucina. Ancora, su richiesta di clienti e conoscenti, dal 2017 abbiamo aperto ’La cucina incantata lab’ a Corlo: un locale dove servivamo i clienti su prenotazione e allestivamo buffet ed eventi". Per le due cugine la svolta è arrivata nel 2021, con l’apertura della sede attuale della gastronomia. "Durante gli anni del Covid lavoravamo tanto – prosegue la titolare – ma non eravamo strutturate per farlo. Per questo motivo, abbiamo deciso di tornare a Sassuolo per inaugurare il locale dove lavoriamo oggi".

Attualmente, ’La Cucina incantata’ è aperta dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30: i clienti possono consumare in loco o usufruire del servizio d’asporto. "La nostra filosofia – spiega la titolare – è semplice: vogliamo valorizzare la cucina del territorio dedicando, allo stesso tempo, grande attenzione alla qualità delle materie prime e ai tempi di cottura. Spesso, quando le persone leggono l’insegna ’gastronomia’ associano questa parola a cibi unti e malsani. Da noi, invece, si possono trovare piatti leggeri e salutari: spaziamo dalle le carni ai grandi classici della cucina emiliana, senza dimenticare verdure cotte al forno e al vapore, oltre a cereali e legumi". In vista del Natale, la gastronomia sassolese propone ai suoi clienti una varietà di menù che possono essere prenotati con anticipo. "Con l’inverno – chiarisce Anselmi – sono molto richiesti i piatti più tradizionali. Nello specifico, per Natale abbiamo pensato a due menù: per la Vigilia prepareremo un antipasto di mare, sugo allo scoglio, frittelle di baccalà, spiedini di gamberi e calamari, orata al cartoccio con verdure, oltre al panettone gastronomico con pesce spada, tonno e salmone; per il pranzo del 25, invece, proponiamo tortellini, tortelli, ravioli di zucca, lasagne, rosette, brodo di cappone che vendiamo al litro, cotechino artigianale con fagioloni, arrosto di maiale con pancetta, scalogno e mele; ancora, arrosto di faraona, coscette di coniglio e la nostra specialità assoluta, molto richiesta per tutto l’anno: il roast beef. Per il pranzo di Natale, il panettone gastronomico sarà a base di carne con salame, uovo sodo, insalata, pomodoro e prosciutto cotto. Infine, spazio ai dolci: forse il più apprezzato è la zuppa inglese, perché alchermes e sassolino sono di nostra produzione". "Ormai abbiamo una clientela che ci apprezza – conclude la titolare – e facciamo di tutto per trattarli al meglio. Il complimento più bello che ci possano fare è quando ci dicono che gli sembra di mangiare a casa".