JACOPO GOZZI
Cultura 

Osteria dei Girasoli, i dipendenti ’al timone’

Nel 2019 i giovani Silvia e Francesco hanno rilevato l’attività in cui lavoravano: "Il lockdown una ’scuola’ dura, ma ora è solo un ricordo"

Osteria dei Girasoli, i dipendenti ’al timone’
Osteria dei Girasoli, i dipendenti ’al timone’

"Calorosa, accogliente e felice" queste le tre parole con cui Silvia Caminati e Francesco Ballardini, titolari dell’Osteria dei Girasoli di Sassuolo, descrivono l’atmosfera che si respira nel loro locale. Lei 28 anni, lui 31, Silvia e Francesco hanno lavorato nel ristorante per diversi anni sotto la storica gestione di Franco – Frank – Cerrato, rispettivamente come sommelier e chef, per poi rilevarlo nel luglio 2019. "L’Osteria dei Girasoli – racconta Silvia – è il primo locale in cui ho fatto lo stage: me ne sono subito innamorata. Ho lavorato per sei anni con Frank, ma non mi sarei mai aspettata di arrivare, un giorno, a diventarne la titolare". Un pensiero, nelle parole di Silvia, va anche ai primi due anni in cui, subito dopo aver preso in gestione l’attività, lei e Francesco si sono scontrati dapprima con il Lockdown poi, negli ultimi mesi di pandemia, con l’Italia delle zone ’a colori’. "Pensandoci ora – spiega Silvia – credo che prendere questo locale nel 2019 sia stata una scuola dura, ma utilissima: abbiamo passato la fase più difficile in assoluto per la ristorazione. Quando è arrivato il primo lockdown, eravamo appena diventati gestori dell’Osteria e ci stavamo ambientando: è stato un momento terribile, ma i nostri clienti, che dobbiamo sempre ringraziare, ci hanno supportato con l’asporto. Ora, quei mesi bui sono un ricordo. Siamo riusciti a mantenere i vecchi clienti di Frank e ne sono venuti altri: lavoriamo molto e siamo soddisfatti".

La passione per la cucina dei due titolari è nata tra i banchi di scuola. Silvia ha frequentato l’istituto alberghiero di Serramazzoni, poi tutti i livelli dei corsi da sommelier dell’Ais. Francesco, trentino di nascita, ha frequentato l’istituto alberghiero a Tione, oltre a diversi corsi di formazione e specializzazione. Successivamente, è approdato all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense; infine, all’Osteria dei Girasoli dove, dopo 3 anni di lavoro nello staff di Frank, ha rilevato il locale insieme alla fidanzata Silvia. Nel suo repertorio, tanti piatti che spaziano ben oltre la cucina emiliana. "Abbiamo mantenuto i menù pressoché invariati – racconta lo chef – aggiungendo soltanto qualche rivisitazione. I clienti possono ordinare gli stessi piatti sia a pranzo che a cena".

Oltre al classico menù alla carta, l’Osteria dei Girasoli propone varie degustazioni: Territorio, con una carrellata di piatti classici della tradizione emiliana; Riviera, con piatti di pesce; il menù vegetariano, ultimamente molto richiesto; infine, Fiducia, una degustazione in cui il cliente si lascia guidare della creatività dello chef e, se gradisce bere vino, dai consigli della sommelier.

"I menù sono stagionali – prosegue Silvia – appena finirà il Cersaie inizieremo con quello autunnale. D’estate lasciamo spazio a piatti più freschi e leggeri, anche per intercettare le esigenze di molti clienti che vengono a mangiare in pausa pranzo dalle aziende dei dintorni e che, nel pomeriggio, devono tornare a lavorare". "Il complimento più grande che possano farci i nostri clienti – conclude Francesco – è dirci che si sentono a casa: fortunatamente, in questi anni di gestione, ci è capitato diverse volte di sentirlo".