
Parlando di Sassuolo subito viene in mente Piazza Garibaldi, alias Piazza Piccola, con i suoi portici e la sua Torre Civica dell’orologio – il ’Campanone’, per i sassolesi –, su cui si sta lavorando a fini di restauro in queste settimane. La piazza, negli anni, ha saputo adattarsi, ancorata alla tradizione ma allo stesso tempo aperta alle novità: carattere che subito si coglie conoscendo gli imprenditori e i commercianti che qui operano.
Partendo dal lato nord, all’angolo con via Menotti, si incontra GSquare, negozio di abbigliamento nato cinque anni fa sotto la guida di Mauro Franchini, da tanto tempo operativo nel settore. "Avere un negozio in una zona così centrale e frequentata – spiega Mauro – è un notevole valore aggiunto, un motivo di orgoglio personale, che corrisponde alle esigenze strategiche delle aziende produttrici con le quali collaboriamo". Alla clientela, in prevalenza giovane, viene proposto un vivace equilibrio tra stili casual ed elegante, facendo leva sui brand più popolari. La concorrenza, soprattutto online e dei grandi centri commerciali, è però spietata: trovare soluzioni è più facile se si lavora in squadra con l’adeguato supporto delle istituzioni. Altro celebre negozio di abbigliamento, specializzato in camicie, maglieria e accessori maschili, è quello di Anna Dieci, sotto al portico del lato ovest, operativo dal 1972. Anna ha visto la piazza e la città cambiare molto nel corso degli anni, soprattutto nell’ultimo periodo: "Le persone vivono sempre di più alla giornata, nel bene e nel male: sta a noi interpretare le loro nuove esigenze" spiega. "Il vero punto di forza delle attività come la mia è dato dallo stretto rapporto che si riesce a creare tra commerciante e cliente, che in altri contesti non si possono costruire", conclude.
Proseguendo sul lato sud, proprio sotto al Campanone, incontriamo il WindTre Store guidato da Raffaele Bettelli insieme al figlio Riccardo. In realtà, è dal 1990 che Raffaele si occupa di telefonia e servizi connessi, riuscendo a guadagnare una posizione di riferimento e fiducia tra cittadinanza e aziende del territorio. "Per mantenere la nostra competitività, insieme a mio figlio, ci siamo aperti al multibrand con Space Iliad, e offriamo ai clienti servizi per la fornitura di luce, gas e di supporto all’efficientamento energetico", racconta Raffaele. "Lavoriamo con passione per coniugare al meglio esperienza e innovazione", aggiunge.
All’ombra del portico sul lato est, infine, è possibile compiere un viaggio nella storia sassolese visitando la storica Drogheria Roteglia, le origini della quale risalgono al 1848, quando due famiglie svizzere decisero di estendere i loro affari a Sassuolo. Nel 1927, poi, entrò in gioco Emilio Roteglia, bisnonno dell’attuale titolare Roberto. "Da sempre ho lavorato per la nostra bottega – racconta Lorenzo, padre di Roberto – e il periodo che più mi piace ricordare è il secondo dopoguerra, quando insieme a mio padre riuscimmo a instaurare una proficua rete di collaborazioni fino alla montagna, basate sulla fiducia e i rapporti umani". La Drogheria ha operato a lungo sia all’ingrosso che al dettaglio, optando per quest’ultimo quando fu chiamata a farlo, fino ad oggi, con la storia e il fascino della tradizione come fondamenta della sua competitività.
Non mancano poi i suggerimenti per migliorare: occorre un piano parcheggi per rilanciare l’accesso dei pedoni in centro storico e la promozione di eventi che sappiano valorizzare il commercio sassolese, prevenendo i guai che gruppi di giovanissimi non troppo educati possono creare e a volte creano. Per dirla con Mauro Franchini, "dobbiamo ricreare un senso di appartenenza e di comunità nei sassolesi, tenendo come fulcro la nostra piazza Garibaldi".