La risposta dell'esperto

Parere / In ogni numero dello speciale un esperto proverà a fornire le soluzioni corrette a domande che riguardano l'universo della casa, dall'acquisto alle procedure d'affitto, fino al comportamento con gli inquilini. Oggi risponde l'Avvocato Anna Maria Cesari

L'Avv. Anna Maria Cesari

L'Avv. Anna Maria Cesari

Cosa può fare il locatore, durante la locazione, per prevenire brutte sorprese alla fine del contratto? «La procedura di sfratto per morosità si divide in due fasi, l«Il locatore dovrebbe A) chiedere al proprio conduttore di avere ogni anno la ricevuta della manutenzione della caldaia (ogni anno per la manutenzione ordinaria e ogni due anni per la verifica dei fumi); ogni uno o due anni B) dovrebbe farsi mandare la fotografia del contatore dell’acqua così da verificare direttamente con il gestore che non ci sia della morosità (l’utenza acqua domestica è infatti al pari delle spese condominiali una obbligazione solidale tra locatore e conduttore - se l’inquilino non la paga tocca al locatore provvedere); dovrebbe C) aggiornarsi con l’Amministratore per verificare che non vi siano insoluti per spese condominiali ed infine D) sarebbe utile fare comunque un sopralluogo per constatare la manutenzione dell’appartamento ogni due o tre anni». All’inizio del contratto è molto importante redigere un buon contratto di locazione (se parliamo di canone libero), corroborato dal verbale di arredo e di fotografie inerenti lo stato dell’appartamento e degli arredi, sottoscritti tra la Parti.