Con Xfarm le colture si curano da remoto

Il servizio, oggi usato da 3mila aziende, consente interventi a distanza

Una piattaforma

digitale che accompagni l’agricoltore in ogni lavorazione, in modo semplice e visuale, gestendo gran parte di una coltivazione con interventi a distanza. Questa è il fine che persegue XFarm, una startup nata da un’idea di Matteo Vanotti, un ingegnere informatico trapiantato in

agricoltura, che ha pensato di realizzare un servizio digitale che permetta di gestire in maniera semplice ed efficace l’azienda agricola che dirige insieme ai fratelli Massimo e Marco. La piattaforma creata si è dimostrata così promettente da spingerlo nel 2017 a creare una startup a Valmacca, un piccolo comune della provincia di Alessandria, insieme a Salvatore Ferullo, il ceo dell’azienda, e Martino Poretti, responsabile della parte di Ricerca & Sviluppo. XFarm oggi serve oltre 3mila aziende, dal Nord al Sud della penisola ma anche quelle presenti in paesi europei vicini come Spagna e Grecia e in diverse zone del mondo.