Durante il lockdown è cresciuto il fai-da-te

In testa, fra gli uomini, le riparazioni elettriche e il montaggio mobili. Per le donne, il giardinaggio

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Durante il periodo di lockdown, un italiano su due ha iniziato a dedicarsi a piccole riparazioni e lavori domestici: il 65% degli intervistati si è scoperto molto più attento al riutilizzo degli oggetti, con Roma che batte Milano, 69% contro 54% e le donne che sovrastano gli uomini, 71% vs 58%.

È quanto emerge dallo studio ‘Gli italiani e il Diy’ (il fai-da-te) commissionato da TaskRabbit, la piattaforma di problem solving nel fai da te, che incrocia domanda e offerta e condotto da Mps Research (condotta a giugno 2021 su un campione rappresentativo della popolazione italiana 18-75 anni di 1.100 individui).

Durante il lockdown gli italiani si sono ‘arrangiati’ e le attività che hanno preferito variano da uomo a donna. In testa, per gli uomini, le riparazioni elettriche (52%), quasi a pari merito con il montaggio mobili (51%).

Le donne hanno scelto il giardinaggio (54%). Secondo il sondaggio, il 55% delle donne si sente a proprio agio nello sfoggiare le proprie abilità con il fai-da-te e per mettersi al lavoro ha bisogno solo dell’aiuto dei tutorial di YouTube.