"Efficienza e qualità: il nostro made in Italy"

Graziano Malpassi, fondatore di Tecnoagri: "La perizia artigianale unita al rendimento industriale sono espressioni della nostra storia"

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di Francesco Moroni

"Siamo caratterizzati da una forte motivazione a svolgere l’attività imprenditoriale come autorealizzazione, con una forte spinta a dare vita alle proprie idee. Un vero motore della creazione, un sogno che permette di realizzare qualcosa di distintivo". Graziano Malpassi è il fondatore di Tecnoagri, azienda a trazione familiare che gestisce dal 1984 insieme al figlio Michael, com la sede a Conselice (Ravenna). Tecnoagri si occupa della progettazione e fabbricazione di macchine e attrezzature (equipment) per l’agricoltura, l’agroalimentare, la bonifica e la perforazione del suolo, la manutenzione del verde.

Malpassi, in cosa si traduce la vostra filosofia?

"Nella volontà di non appagarsi dei traguardi ottenuti, ma continuare nella strada dell’innovazione verso nuove soluzioni e nuovi obiettivi. E con innovazione non intendo solo di prodotto".

Cos’altro?

"Innovazione intesa anche come spinta al cambiamento delle abitudini delle persone e dei modi di pensare e agire con capacità, di essere dentro il mercato".

Poi?

"I concetti di qualità, versatilità e sicurezza dei prodotti tecnoagri sono alla base della filosofia aziendale, supportata dalla professionalità e dall’esperienza dello staff, nonché dalla selezione di materie prime certificate e di prima qualità. Tecnoagri è un’azienda particolarmente attiva e dinamica e molto attenta alle innovazioni. Da sempre ci impegniamo a offrire alla clientela prodotti di alta qualità, a prezzi competitivi, che incontrano il favore del mercato".

Questo è garanzia di che cosa?

"I prodotti Tecnoagri sono fabbricati con materiali di prima qualità e con maestranze altamente professionali e qualificate, tali da garantire un prodotto capace di distinguersi per affidabilità, sicurezza e durata nel tempo. Solo da un mix di qualità eccellenti può nascere un prodotto di alta qualità".

Come si ottiene tutto questo?

"Con la tecnologia, con perizia e maestria, fino a ottenere prodotti di alta gamma, espressione della passione, del talento, della perizia artigianale e dell’efficienza industriale. In sintesi, espressione di un autentico Made in Italy".

A che mercati mirate?

"Mediamente oltre metà del fatturato è destinato all’export in molti paesi, quasi tutti quelli d’Europa, Sud America, Asia, Australia, Nord Africa, Medio Oriente. Vogliamo acquisire una mentalità internazionale, con il cliente al centro e la convinzione che non si può vendere ciò che si produce, ma dobbiamo produrre ciò che si può vendere".

E i prodotti?

"Fabbrichiamo una vasta gamma di prodotti: rovesciatori idraulici, benne idrauliche per spostamento prodotti, elevatori a forche, escavatori, interceppi per la lavorazione del terreno nel sottochioma tra pianta e pianta, troncarami idrauliche, trinciatrici, bracci decespugliatori, trivelle idrauliche per bracci escavatori. Ma vorrei soffermare sui rovesciatori".

Ci dica.

"Abbiamo progettato, realizzato e brevettato un modello chiamato Mrs, che ha una particolarità. Il ribaltatore di bins è un equipment che, applicato a un carrello elevatore o comunque a un gruppo di sollevamento, permette il ribaltamento di bins e contenitori, con una rotazione dello stesso di 180 o anche 360 gradi. Si può facilmente immaginare come, durante la fase di ribaltamento, cioè quando il bins ha l’apertura verso il basso, necessiti di un sostegno per evitare che cada a terra".

Voi che modifiche avete ideato?

"Il nostro brevetto prevede un sistema di doppio serraggio a morse, senza alcun braccio di sostegno, proprio perché il bins è bloccato da una morsa inferiore e superiore in fase di ribaltamento. Inoltre è dotato di una speciale valvola anch’essa oggetto di domanda di brevetto, che permette la gestione e il controllo dei vari movimenti di serraggio del bins, di rotazione per il ribaltamento o svuotamento del carico e la successiva fase di riallineamento delle forche, per l’inizio di una nuova operazione di rovesciamento. Il tutto, in perfetta progressione e sincronismo, ma non solo".

Cos’altro?

"Va segnalato come questa speciale valvola consenta di utilizzare una sola leva del mezzo di supporto, sia esso un carrello elevatore o un elevatore da trattore per comandare i vari movimenti, così da rendere molto più agevole e universale l’applicazione e l’utilizzo del rovesciatore idraulico".

Quali sono gli ultimi progetti, invece?

"Le troncarami idrauliche, realizzate in materiale speciale per una lunga durata nel tempo, permettono il taglio del rami di dimensioni fino a 15 centimetri".

Per quanto riguarda i bracci decespugliatori, infine?

"Abbiamo implementato e messo a punto con buoni risultati, negli ultimi anni, una gamma di decespugliatrici a braccio idraulico, progettate e prodotte per soddisfare ogni esigenza di taglio e di manutenzione del verde. Disponibili con diverse testate di taglio con rotori trincianti ad asse orizzontale, sono progettati per andare incontro alle esigenze di manutenzione di fossi, banchine stradali, paesaggi agresti e urbani e suburbani".