Auto ibride, città sempre più green Cala il numero dei veicoli inquinanti

Le vetture di nuova generazione superano il 7%, quelle di classe inferiore all’Euro 4 appena il 18,1%. Le Due Torri si distinguono per il basso tasso di motorizzazione, tra più sostenibili delle grandi città

Auto ibride, città sempre più green  Cala il numero dei veicoli inquinanti

Auto ibride, città sempre più green Cala il numero dei veicoli inquinanti

di Marco Signorini

Un parco auto tra i meno inquinanti d’Italia e un balzo in avanti dei veicoli ad alimentazione ibrida. La fotografia scattata nelle scorse settimane dalla Regione Emilia-Romagna conferma quanto a Bologna, anche tra gli stessi cittadini, sia notevole la sensibilità verso i temi ambientali, senza comunque dimenticare quanto un’auto ibrida possa, nel breve lungo periodo, rappresentare un notevole vantaggio anche per le tasche.

Andando un po’ più nel dettaglio, oltre la metà delle autovetture circolanti nella città metropolitana di Bologna e nel suo capoluogo sono di classe Euro 5 o Euro 6, un valore di 11 punti percentuali al di sopra della media nazionale. Le ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni, registrando un +48% nella città metropolitana e un +39% nella sola città di Bologna; in entrambi i territori di riferimento meno della metà delle macchine va a benzina, mentre quelle a metano o Gpl sono il doppio rispetto al dato nazionale. Le Due Torri sono al dodicesimo posto tra le grandi città italiane per tasso di motorizzazione e al secondo posto nel confronto con le città metropolitane per le autovetture in classe Euro 5 e 6. Questa l’istantanea del parco auto cittadino e metropolitano scattata al 31 dicembre 2021 dagli Uffici Statistica di Comune e Città metropolitana di Bologna.

Rispetto al complesso dell’area metropolitana, il parco veicolare è cresciuto nel 2021 dello 0,2% contro lo 0,7% nazionale, mentre le immatricolazioni sono salite del 2,7% sebbene presentino livelli inferiori al periodo precedente alla pandemia da Covid-19.

L’alimentazione ibrida ed elettrica è un fenomeno legato al comune di Bologna e ai comuni della cintura. San Lazzaro di Savena e Bologna sono i due comuni più “green” con il 7,1% delle autovetture ibride o elettriche (la media metropolitana è del 5%).

La composizione del parco auto bolognese è più moderna rispetto alla media nazionale: le autovetture circolanti in classe inferiore all’Euro 4 sono il 28,5% a livello nazionale, a Bologna sono il 18,1% del totale. La quota di Euro 4 è pari al 22,7% a Bologna, mentre è del 24,4% a livello nazionale. Infine, sotto le Torri il 58,7% delle auto è Euro 5 o Euro 6 contro il 46,8% in Italia.

Aumentano, come detto le ibride e le elettriche superando la quota di 14.600 (nel 2020 erano 10.505, + 39%), pari al 7,1% del totale, contro il dato nazionale del 2,9%. Il 44,5% delle auto bolognesi è alimentato a benzina, in linea con la media nazionale. Significativamente superiore è invece la quota di auto a metano o Gpl, che a Bologna è pari al 17,7% mentre a livello nazionale si ferma al 9,5%. Molto più bassa della media italiana è la presenza delle auto diesel, che a Bologna si assesta al 30,7% contro il 42,9% del dato nazionale.

Le Due Torri si distinguono poi per un tasso di motorizzazione molto basso, posizionandosi di fatto nella cerchia delle città con il rapporto tra numero di autovetture iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e abitanti tra i più bassi riferito alle grandi città italiane. Bologna, secondo i dati di Legambiente si trova infatti al quarto posto con 52,3 auto ogni 100 abitanti, preceduta da Milano (48,6) e seguita da La Spezia (53,2). Cresce il numero di motocicli iscritti circolanti in città: sono 58.096 nel 2021, 0,7% in più rispetto al dato registrato a fine 2020. Nell’arco di 20 anni il numero di questi veicoli è aumentato del 53%. Nel 2021 ogni 100 abitanti ci sono 15 motocicli, di cui il 57% sono in classe Euro 3, Euro 4 o Euro 5.