"Ci riteniamo un’azienda emergente nel cuore della Motor Valley, dove abbiamo mosso i primi passi e dove siamo cresciuti. Abbiamo mille progetti per la testa e tante idee per offrire sempre più servizi ai nostri clienti. Per il futuro siamo molto ottimisti". A Riccardo Loschi e Simone Meglioli, fondatori di Garage Srt a Carpi, l’entusiasmo non manca. Appassionati di motori e con il desiderio di sperimentare sempre qualcosa di nuovo, nel 2017 hanno deciso di lasciare il proprio lavoro – un po’ "troppo abitudinario" – per mettersi in proprio e dare il via a un’avventura.
Loschi, cosa c’era di sbagliato nel lavoro di prima?
"Tutti e due lavoravamo come meccanici in un’azienda del settore. Siamo sempre stati appassionati per la meccanica non ordinaria, per dirla con una battuta non ci è mai piaciuto fare il tagliando alla Punto. Noi volevamo creare, personalizzare e inventare qualcosa di nuovo nell’auto e nelle moto, ma in quella situazione non ci era consentito".
Così avete deciso di compiere il salto...
"Sì, io mi sono licenziato per dedicarmi alle moto, la mia grande passione. Poi è arrivato anche Simone, più attratto dal mondo dell’auto. Nel 2017 abbiamo iniziato a trattare qualsiasi tipo di veicolo, dai mezzi militari a esemplari unici del mondo fino alle auto e alle moto sportive.
E così abbiamo dato vita a Garage Srt con l’intento di rivolgerci a chi vuole restaurare o personalizzare il proprio mezzo".
Siete specializzati in alcuni marchi?
"Facciamo manutenzione e restauro di auto sportive, non necessariamente d’epoca, prevalentemente italiane, Ferrari e Lancia. Abbiamo anche un reparto sportivo per la manutenzione, il ripristino e il mantenimento di monoposto F3000, F2, F1 storiche e auto sportive da competizione. Per le moto, invece, trattiamo ogni modello, dalla motocross degli anni 80 alla moto più moderna per competizioni rally".
Riuscite a soddisfare tutte le richieste?
"A noi si rivolgono quei clienti che non vogliono una personalizzazione classica, ma gli amatori che per esempio hanno bisogno di migliorare la meccanica e la carrozzeria del proprio mezzo per corse amatoriali. Alcuni clienti li seguiamo anche in pista, per la manutenzione o per piccole riparazioni. Presso il nostro garage abbiamo anche un laboratorio per la ricostruzione di pezzi di carbonio. E forniamo anche servizio di rimessaggio interno per auto da competizione. Insomma, abbiamo un discreto ventaglio di raggio d’azione".
E per le moto?
"Anche in questo caso possiamo personalizzare il veicolo in tutte le sue parti. Dopo l’esperienza fatta sul campo in questi anni e le sperimentazioni in laboratorio, abbiamo deciso di realizzare kit e accessori che a breve si potranno vendere direttamente sul nostro sito".
Quali sono le auto e le moto più belle che avete visto entrare in garage?
"Questa è una domanda difficile. Tra le auto sicuramente quelle della F1 storica e della F2: ce ne sono alcune degli anni 80 davvero bellissime esteticamente. Le moto più belle… quelle che abbiamo fatto noi".
Gli amanti dei motori sono clienti molto esigenti, come riuscite a convincerli?
"Noi cerchiamo prima di tutto di capire quello che il cliente vorrebbe modificare e poi gli indichiamo la strada migliore da percorrere. Certo non è facile, ma nel nostro lavoro c’è molto spazio per la creatività, soprattutto per le moto. In alcuni casi abbiamo avuto anche ‘carta bianca’ dal cliente".
Qual è la cosa più bella del vostro lavoro?
"Quando accompagniamo il cliente in pista o a una gara di rally e prova per la prima volta il mezzo dopo il nostro intervento. Raccogliere il suo feedback e capire che è soddisfatto del lavoro fatto è un momento molto gratificante del nostro lavoro".
Qual è stata la sfida più grande?
"Quando ci hanno consegnato un esemplare unico al mondo, con la carrozzeria degli anni 70, completamente spezzata a metà. Non esisteva nessun modello a cui ispirarci per il restauro, ma dopo migliaia di ore di lavoro siamo riusciti a ricostruirla e il momento in cui l’abbiamo riconsegnata al cliente è stata una delle più grandi soddisfazioni".