Borgo San Giacomo I campioni in carica: "Restiamo sereni, abbiamo lavorato tanto"

Nell’edizione 2022 i giallo-blu hanno vinto tre palii su quattro. Il presidente: "Ma quest’anno ci sentiamo nel mirino di tutti". I campioni in gara: Bianco, Simani, Prandi e il fantino Caria.

Borgo San Giacomo  I campioni in carica:  "Restiamo sereni,  abbiamo lavorato tanto"

Borgo San Giacomo I campioni in carica: "Restiamo sereni, abbiamo lavorato tanto"

Borgo San Giacomo è la contrada trionfatrice della scorsa edizione con tre palii vinti sui quattro. "L’edizione 2022 ci ha visto primeggiare – spiega il presidente Giannantonio Braghiroli – Non partivamo favoriti e questo aspetto da giovane outsider forse ci ha aiutato, quest’anno invece ci sentiamo un po’ nel mirino di tutti. Ma restiamo sereni perché il lavoro dei ragazzi non si è mai fermato. Siamo invece molto curiosi di quella che in tanti giudicano una scommessa – sottolinea Braghiroli –, competere il sabato sera e non più la domenica pomeriggio. Anche noi pensiamo che se il Palio vuole offrirsi ai turisti ed elevarsi come manifestazione nazionale, deve per forza abbandonare la tradizione della domenica quando i turisti ormai stanno già pensando di abbandonare la città". "Una richiesta comunque ai cittadini la voglio fare; – chiude il presidente – le competizioni quest’anno finiranno particolarmente tardi. I ferraresi non solo dovranno aver pazienza ma devono essere parte della festa e sostenere il nostro lavoro per la città".

Inquartata di giallo e di blu, l’insegna araldica del Borgo di San Giacomo è l’aquila bianca con testa volta a sinistra e ali distese in campo azzurro: è lo stemma originario di Casa d’Este, che fregiava i vessilli fin dal 1239, ai tempi di Azzo VII Novello, il marchese passato alla Storia per aver sconfitto nel settembre del 1259 a Cassano d’Adda le schiere ghibelline del ’terribile e feroce’ Ezzelino III da Romano. L’attuale territorio della contrada corrisponde ai medievali borghi ’di Sopra’, ’di San Jacopo ultra Po’, di Mizzana e di Porotto, a ovest e a sud-ovest della città, la metà dei quali fu irrimediabilmente cancellata dalle trasformazioni urbanistiche promosse dopo la fuoriuscita degli Este da Ferrara nel 1598: per far posto alla poderosa fortezza pontificia, tra il 1599 e il 1630 furono infatti distrutti interi quartieri, residenze nobiliari, i giardini estensi della Castellina e della Ragnaia, la vasta isola di Belvedere con il suo spettacolare palazzo ducale cinquecentesco, l’imponente castello di Tedaldo di Canossa del X secolo e innumerevoli chiese, tra cui la parrocchiale di San Giacomo, documentata fin dal 1240. Della cittadella papalina demolita alla metà dell’800, rimangono oggi i baluardi di Santa Maria e di San Paolo, nonché la statua marmorea di Paolo V Borghese collocata sul terrapieno dell’attuale via IV novembre.

I campioni del Borgo San Giacomo saranno: per la gara dei putti, Edoardo Bianco, per la gare delle putte, Alice Simani, lo staffiere per la gare delle asine Davide Prandi con Giuliano, il fantino Francesco Caria detto "Tremendo" con i cavalli Bagoga-AA e Arsenico Lupen. Nelle edizioni precedenti il Borgo San Giacomo ha vinto 3 volte il Palio di San Romano (corsa dei putti), 5 volte il Palio di San Paolo (corsa delle putte), 3 volte il Palio di San Maurelio (corsa delle asine) e 14 volte il Palio di San Giorgio nella corsa dei cavalli.