Cresce lo spaccio di droga Piazza Verdi, Bolognina e Pilastro, massima allerta contro i pusher

Molte le operazioni condotte da polizia, carabinieri e finanza per sgominare il traffico di sostanze. Nel 2022 decine di arresti e centinaia di sequestri. Preoccupa il consumo fra i giovanissimi

Cresce lo spaccio di droga   Piazza Verdi, Bolognina e Pilastro,  massima allerta contro i pusher

Cresce lo spaccio di droga Piazza Verdi, Bolognina e Pilastro, massima allerta contro i pusher

di Marco Principini

"Bologna crocevia dei traffici di droga". È il titolo di un report realizzato da Libera, associazione contro le mafie, qualche anno fa. "Cocaina, eroina, marijuana, droghe sintetiche, il mercato bolognese è un mercato ricchissimo – si legge –, che richiama e attrae persone che vogliono consumare.

La situazione, cinque anni dopo, non sembra cambiata granché. Lo confermano le parole del procuratore capo Giuseppe Amato: "Bologna è un crocevia ed è forse la città meglio collegata d’Italia per tutte le destinazioni. Cosa vantaggiosa per le imprese lecite e pure per quelle illecite. Siamo consapevoli che la droga non manca e ne intercettiamo anche tanta ’in transito’. Manteniamo sempre l’attenzione alta".

Alla voce ‘Reati legati agli stupefacenti (spaccio, produzione, ecc.)’, la classifica del Sole 24 Ore vede Bologna nella parte bassa della classifica: 85esimo posto su 107. Negli ultimi anni, però, l’attività di contrasto delle forze dell’ordine – anche con uomini sotto copertura – ha riscosso successi significativi.

I risultati ottenuti l’anno scorso sono ritenuti "soddisfacenti" dal prefetto Attilio Visconti. Basti ricordare le decine di arresti dei ‘sodali’ del narcotraffico con sede alla Barca, la retata al Pilastro, le sedici condanne per gli spacciatori del circuito "calabrese e albanese" e i processi in corso per i gruppi smantellati in Bolognina. E la lotta allo spaccio sarà, anche per il 2023, una priorità assoluta.

Secondo gli ultimi dati resi noti dai carabinieri, nel 2022 sono stati sequestrati in città oltre 65 chili di droghe varie. Gli agenti del commissariato di polizia Due Torri (coadiuvati da Volanti, unità cinofile e poliziotti in borghese) durante lo scorso anno hanno identificato 6.700 persone, di cui 75 arrestate e 453 denunciate. Oltre 700 i chilogrammi di sostanza illecita sequestrata.

Sotto la lente delle forze dell’ordine ci sono, in primo luogo, le piazze storicamente ‘calde’ dello spaccio in città: da piazza Verdi (epicentro dello spaccio, con trattative e vendita sotto gli occhi di tutti, alla luce del sole) a piazza XX Settembre, da via Boldrini alla Bolognina, dalla Montagnola al Pilastro, a via Zamboni. Ma sotto sorveglianza sono finiti di recente anche i grandi centri commerciali, ritenuti possibili nuove piazze di spaccio, specie fra i giovanissimi.