Hera, il presidente Tommasi "La transizione energetica è qui: 300 assunti per accompagnarla"

Il numero uno della multiutility parla del primato della città: "Abbiamo la capacità di pensare in prospettiva. Il 2022 è stato un anno complicato, sul caro-bollette tante iniziative per i nostri clienti in difficoltà"

Hera, il  presidente Tommasi  "La transizione energetica è qui:  300 assunti per accompagnarla"

Hera, il presidente Tommasi "La transizione energetica è qui: 300 assunti per accompagnarla"

"Per vincere le sfide della transizione energetica, puntiamo a formare e inserire nel nostro gruppo e nelle società che lavorano per noi 300 nuovi profili tecnici e operativi entro l’anno: investire sulle competenze è una scelta vincente per guardare al futuro". Così il presidente Tomaso Tommasi di Vignano, apre il 2023 di Hera. E lo fa commentando la classifica del Sole 24 Ore, in cui Bologna ha raggiunto il primo posto

Che effetto fa, Bologna in cima alla classifica?

"Faccio i complimenti alla città intera e a tutta la provincia. Non è un caso, del resto, che Hera sia nata in questa regione. Una scelta lungimirante che ha messo da parte i localismi per un obiettivo comune: fornire servizi di qualità e creare valore per le comunità. Questa capacità di pensare e progettare in prospettiva è certamente una caratteristica di questo territorio".

Come è stato il 2022 di Hera? E cosa vi aspettate nel 2023?

"Il 2022 è stato un anno complesso e lo sarà anche il 2023, ma sono convinto che la nostra

strategia, improntata all’economia circolare e all’innovazione, ci consentirà di continuare a garantire la qualità dei servizi e uno sviluppo sempre più sostenibile. Proseguiremo nella nostra politica degli investimenti, in coerenza con l’Agenda 2030".

Come affrontate la transizione energetica?

"È una delle nostre priorità. Continueremo a investire nelle fonti di energia sostenibili, come l’idrogeno, con progetti importanti anche a Bologna, e il biometano, un combustibile 100%

rinnovabile, di cui contiamo di quadruplicare la produzione entro il 2030".

Il caro-bollette angustia le famiglie: cosa ha fatto Hera per loro?

"Per i nostri clienti abbiamo messo in campo numerose iniziative, dal potenziamento delle

rateizzazioni all’ampliamento del bonus sociale per il teleriscaldamento, fino ai protocolli per tutelare le fasce più deboli, siglati con un centinaio di Comuni, tra cui Bologna. Inoltre, aiutiamo i nostri clienti a diventare produttori di energia con l’installazione di impianti fotovoltaici e, insieme a noi, in città è nato il primo esempio di autoconsumo collettivo di energia elettrica in condominio".

Sulla gestione dei rifiuti, come si può migliorare?

"In Italia, tra i capoluoghi di provincia con più di 300 mila abitanti, Bologna è già il migliore per percentuale di raccolta differenziata (rapporto Legambiente 2022). In città è in atto una riorganizzazione dei servizi con

cassonetti smart e la raccolta differenziata è aumentata di 20 punti, dove è già a regime, raggiungendo o superando il 70%".

a.bo.