Mano tesa a tutte le famiglie con figli autistici

’Sopra le Righe’ supporta i genitori con sportelli di ascolto e workshop. "Diamo un aiuto concreto per evitare solitudine e smarrimento"

Mano tesa a tutte le famiglie con figli autistici

Mano tesa a tutte le famiglie con figli autistici

Occorre entrare ’dentro’ all’autismo, per poter davvero capire e aiutare ad abbattere i muri. L’autismo non è classificato come una malattia: una malattia, infatti, prevede una diagnosi e una cura. Dall’autismo invece non si guarisce. L’autismo è una sindrome, la ‘sindrome dello spettro autistico’: una condizione che riguarda tutta la persona, che interessa ogni aspetto del suo essere. E coinvolge tutta la famiglia. A Carpi sono stati proprio i genitori di bambini affetti da tale sindrome a manifestare l’esigenza di una realtà che potesse accompagnarli e sostenerli nel percorso, in aggiunta a quanto fornito dal Sistema sanitario nazionale. E’ così che è nata in città, nel 2016, l’associazione ‘Sopra le Righe Dentro l’Autismo’, dall’incontro tra Paola Rossi, attuale presidente, e Cristina Cavazzoli, psicologa specializzata in bambini con autismo. "Come mamma di un bambino autistico – spiega Paola Rossi – mi sono coordinata con altri genitori e abbiamo dato vita all’ente. Mancava a Carpi una realtà che si ponesse a sostegno e supporto delle famiglie che si sentono spesso sole e smarrite nell’affrontare la sindrome del figlio". Vari gli obiettivi di ‘Sopra le righe’: promuovere i diritti e le qualità della vita delle persone autistiche e rafforzare i legami tra le famiglie; favorire l’integrazione e le pari opportunità di questi bambini e ragazzi; sviluppare attività educative e percorsi di autonomia; offrire informazioni sull’autismo per coinvolgere e mobilitare anche l’opinione pubblica; sensibilizzare i cittadini e avvicinarli al mondo dell’autismo. "Ma prima di tutto il nostro scopo è quello di essere un punto di riferimento: dare un aiuto concreto e psicologico alle famiglie che, di fronte a una diagnosi di autismo, si sentono confuse, in difficoltà e hanno bisogno di un confronto con altre realtà simili alla loro". "Le nostre attività – prosegue la presidente – vogliono garantire un aiuto alle famiglie a 360 gradi".

Per questo, come strumenti concreti di attuazione, sono stati predisposti, tra gli altri, un apposito sportello di ascolto rivolto alle famiglie; ‘Parent training’ (un percorso per le famiglie sulle modalità educative e di approccio alla disabilità, mediato da figure specializzate) e workshop informativi sulla disabilità e sulle strategie educative; interventi psicoeducativi individuali (terapia ABA); incontri regolari di confronto e condivisione, laboratori creativi, attività sportive e artistiche sotto la supervisione di personale specializzato. "Altro elemento per noi molto importante è quello di garantire agli educatori una formazione continua mediante un corso per Tecnici del Comportamento Certificati, per tutti gli operatori dell’associazione e per quelli esterni, giornate formative su argomenti specifici".

"In questi anni – commenta Paola Rossi – abbiamo fatto tante cose e speriamo di realizzarne ancora molte altre, anche perché la richiesta delle famiglie del territorio è sempre più ampia". Sul distretto dell’Unione Terre d’Argine i casi diagnosticati dello spettro autistico sono notevolmente in crescita: "Quando è nata l’associazione – prosegue – i bambini che partecipavano ai percorsi erano 5, oggi possiamo contarne 70 tra piccoli e ragazzi, dai 2 fino ai 18 anni. Una ventina sono le operatrici, tra psicologhe e terapiste, che operano presso la sede di via Mentana a Carpi dove i bambini possono svolgere le attività coi tutor e diventare grandi insieme ai genitori". Dallo scorso ottobre è stata aperta una sede dell’associazione anche a Novi per le famiglie dell’Area Nord.

Maria Silvia Cabri