Morelli, concerti a lume di candela: "Suonare il pianoforte è magico"

Luca Morelli, compositore, pianista e performer di Carpi, coltiva la sua passione per la musica da quando era bambino. Oggi si esibisce nei "Candlelight Concert", un format unico nel suo genere che coinvolge l'udito, la vista e l'anima. Sogna di portarlo nella sua città.

Morelli, concerti a lume di candela: "Suonare il pianoforte è magico"

Morelli, concerti a lume di candela: "Suonare il pianoforte è magico"

Ci sono anima e spirito nella musica di Luca Morelli, compositore, pianista e performer nato a Carpi 45 anni fa. "Suonare rappresenta per me una liberazione e una elevazione. Amo ascoltare musica e amo crearla e suonarla, sia al pianoforte sia alla chitarra". Una passione che Luca coltiva da quando era bambino: "Fin da piccolo amavo ascoltare musica, provavo un piacere infinito nell’ascoltarla. La musica mi permetteva di evadere dalla realtà. All’età di otto anni, ho visto una tastiera di un amico di mia madre e le chiesi di regalarmene una per il mio compleanno. Il pianoforte era magico, ricordo la prima volta che abbassando un martelletto sentii la risposta delle note musicali, una magia". Dopo gli studi al Conservatorio Vecchi-Tonelli di Carpi e poi a quello di Mantova, ha frequentato corsi privati di composizione, e altri corsi a Milano e Londra, completando il suo percorso formativo specializzandosi in composizione di musiche per il cinema, il teatro e la pubblicità. Nel 2009 assieme al musicista Andrea Costantini ha dato vita alla ‘MorelliCostantini’, casa di produzione audio-musicale, componendo musiche per importanti agenzie pubblicitarie, film, cartoni animati, documentari. Ma l’immagine che abbiamo di Luca è di lui al pianoforte, circondato da centinaia e anche migliaia di candele chiare. Dal 2022, infatti, si è specializzato nei ‘Candlelight Concert’ (format nato negli Stati Uniti nel 2014 dall’idea di Fever, piattaforma globale di intrattenimento dal vivo, e di recente portati anche in Italia, ndr): "Sono eventi magici e unici nel proprio genere, molto più di semplici concerti – spiega l’artista che ora vive a Milano –. E’ una completa immersione nella musica grazie al coinvolgimento dell’udito, certo, ma anche della vista e, senza dubbio, dell’anima. Nel 2021 ho fatto un’audizione per i ‘Candlelight Concert’ e dopo un paio di mesi mi hanno chiamato per suonare. E’ un’emozione straordinaria: durante il concerto, la musica, eseguita dal vivo in scenari di rara bellezza, viene valorizzata dal chiarore soffuso e crea un’atmosfera accogliente e intima che sa coinvolgere gli spettatori in maniera profonda e intessere, tra me e loro come un ‘ponte’, un legame speciale". Il repertorio è variegato e in costante evoluzione: "Eseguo ‘tributi’ a grandi artisti, da Ennio Morricone, ai Queen, Coldpay, Ludovico Einaudi, intervallando la musica con le mie parole: ad esempio se suono Morricone, racconto di quando a Parma ho avuto l’occasione di incontrare il Maestro, e lui mi fece complimenti riguardo alla mia musica dandomi anche buoni consigli".

Tra i tributi eseguiti c’è anche quello alla musica di Vasco Rossi: a Milano all’Auditorium San Fedele, Luca l’ha suonato e ‘il sogno si avvera: il poeta Vasco Rossi ha condiviso!’, ripostando sulla sua pagina social il video di Morelli che suona al pianoforte. "Al termine di ogni concerto, suono per una decina di minuti la mia musica, ‘classica ma contemporanea’, perché il mio sogno è quello di fare apprezzare al pubblico quello che io compongo e che mi rispecchia.

E devo ammettere che sto ricevendo molti apprezzamenti". Un ‘Candlelight Concert’ a Carpi, la sua città? "E’ un mio grande desiderio, sarebbe un onore, anche perché Carpi ha luoghi meravigliosi che sarebbero un palcoscenico perfetto per questo tipo di concerto".

Maria Silvia Cabri