Sanità accreditata in crescita "La flessibilità, elemento chiave"

Orta (presidente Aiop): "Dalla chirurgia alla medicina, tanti i pazienti provenienti da altre regioni"

Sanità accreditata in crescita  "La flessibilità, elemento chiave"

Sanità accreditata in crescita "La flessibilità, elemento chiave"

"Per l’esperienza che ho avuto, anche a livello internazionale, credo che la chiave del successo del sistema sanitario metropolitano sia da ricercarsi nell’università e nel modello avanzato di integrazione pubblico-privato. Le città che hanno una forte attrattiva si basano tutte su una Scuola di Medicina antica e prestigiosa e su una rete ben integrata di strutture sanitarie. Il modello di sistema sanitario della nostra regione è particolarmente efficace e si fonda saldamente sul controllo e sulla regia pubblici". L’analisi di Averardo Orta, presidente di Aiop Bologna, l’associazione dell’ospedalità privata, denota una profonda conoscenza del settore.

Quali settori sono più attrattivi?

"All’interno di questo sistema le prestazioni erogate dalla componente di diritto privato si concentrano su branche della medicina complesse come la cardiochirurgia e l’alta specialità protesica, oppure la psichiatria e la riabilitazione e la specialistica, coprendo un’ampia gamma di prestazioni chirurgiche e mediche sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale".

Perché vengono scelte le strutture Aiop?

"Bologna è una delle città più attrattive di Italia. Questo interesse è rappresentato sia dalle strutture di diritto pubblico come l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli, sia delle strutture di diritto privato che ricoverano pazienti da tutto il Paese. Chi sceglie di venire a Bologna non si trasferisce solo per scopi turistici ma, spesso, perché è disposto a spostarsi per cercare la migliore risposta possibile al proprio bisogno di salute, trovandola spesso nelle strutture accreditate di diritto privato della nostra città".

L’attrattività in numeri?

"La percentuale relativa all’attrattività dell’ospedalità privata bolognese cresce molto nel 2022, infatti passa dal 39% dell’anno 2021 al 45,1% (dato aggiornato a novembre 2022). In aumento anche il dato dell’attrattività dell’ospedalità pubblica e privata bolognese che passa dal 19,3% al 22,8% (dato aggiornato a novembre 2022)".

Qual è il ruolo del privato accreditato?

"Rappresenta circa un quarto delle prestazioni gratuite, a carico del Servizio sanitario nazionale, erogate dal servizio sanitario metropolitano, che spaziano dall’alta specialità all’alta complessità, dalla chirurgia alla medicina, dalla psichiatria alla riabilitazione, garantendo attraverso i circa 1.549 posti letto, di cui la rete privata è dotata, una risposta ad ampio raggio ai bisogni chirurgici, medici e assistenziali dei pazienti dell’area metropolitana, di quelli delle altre province e di quelli provenienti da altre regioni. Le strutture di diritto privato non vengono sostenute con ripianamenti a fine anno, ma hanno dei budget, e all’interno del pagamento delle prestazioni devono far rientrare anche gli investimenti. Ciò significa che per il nostro Servizio sanitario nazionale le strutture di diritto privato sono un elemento di grande efficienza e grande economicità. Inoltre, offriamo una flessibilità che durante l’emergenza Covid è stato un elemento chiave: abbiamo trasformato continuamente e in tempi rapidi le nostre strutture e convertito reparti per accogliere e curare i pazienti Covid, a seconda delle richieste che provenivano dalla Regione e dall’Ausl".

d. b.