Arrivano a Riccione da diversi Paesi stranieri per provare il piacere della pigiatura dell’uva, per far godere l’olfatto con l’odore delle antiche acetaie e dei prelibati Formaggio di fossa e Parmigiano Reggiano. Prende così sempre più piede il turismo esperienziale, giocato sui sensi e anche sulla bellezza che dal mare porta i vacanzieri in escursione nell’entroterra, anche alla ricerca dei preziosi tartufi, e nelle città d’arte a partire da Ravenna dove, al di là della visita guidata, si possono seguire minicorsi di gioiello mosaico. Considerato che non solo la vista, ma anche l’udito vuole la sua parte, da Riccione si va a Maranello, per sentire il rombo delle rosse. Tra le escursioni quotidiane più singolari c’è anche Gambettola, dove sull’onda dei famosi carri allegorici, i vacanzieri imparano a modellare e a dipingere la cartapesta. Va in questa direzione il programma autunnale di Costa Hotels-Food in Tour di Riccione che, tramite tour operator, continua a intercettare corposi gruppi di turisti anche dall’estero, perfino dall’America e vari Paesi europei. Gli ultimi, fa sapere il presidente Bruno Bernabei, sono arrivati pochi giorni fa dalla Francia e dall’Ungheria, questi ultimi facilitati dal nuovo volo che collega Budapest all’aeroporto di Rimini.
"Questi due modelli, ossia i tour enogastronomici/esperenziali e quelli culturali, sono il prototipo ideale del prodotto turistico che cerchiamo di proporre da diversi anni sul mercato estero all’insegna dello slogan ‘Emilia Romagna Terra da vivere e gustare e raccontare’, li abbiamo presentati anche alla Fiera Ttg Rimini, svoltasi la scorsa settimana, durante gli incontri tenuti all’interno dello stand dell’Emilia-Romagna. Non a caso, i tour operator internazionali, come richiesto dal mercato turistico, sono sempre più alla ricerca di nuovi itinerari, chiaramente all’insegna della qualità". Bernabei prosegue: "Attendiamo turisti anche da Germania Austria e Svizzera. Gli ultimi arrivati, durante la settimana di permanenza da noi programmata hanno potuto provare tante emozioni deliziando vista, udito, gusto, olfatto e sotto certi aspetti anche il tatto. Nel giorno in cui li abbiamo accompagnati all’antica acetaia di Villa San Donnino nel Modenese, li abbiamo portati anche a gustare i formaggi di un’altra pregiata azienda, il Caseificio 4 Madonne di Lesignana con tanto di visita guidata. Sono nuove proposte che si affiancano alle collaudate come quella del tartufo. Per un giorno gruppi di dieci persone al massimo, guidati dall’esperto tartufaio con cane al seguito, fanno esperienza nel bosco nei dintorni di Sant’Agata Feltria alla ricerca del prezioso prodotto. Si fa poi la degustazione, tutto legato al tartufo".
A Riccione, intanto, oltre a fare base, i turisti riservano tempo anche allo shopping e partecipano a una serata con cena felliniana a base di pesce povero e tavola apparecchiata a tema. Si racconta il menù tra amarcord e aneddoti di Fellini, sulle note di Nino Rota.
Nives Concolino