SOFIA NARDI
Eventi

Le reazioni dei diplomati ’vip’: "Tanti ricordi tra i banchi. Il presidente? Emozione unica"

Ora sono politici, skipper, ingegneri e sportivi, ma non dimenticano il loro istituto: "La scuola può davvero fare la differenza, felici che l’evento si svolga al Saffi-Alberti".

Le reazioni dei diplomati ’vip’: "Tanti ricordi tra i banchi. Il presidente? Emozione unica"
Le reazioni dei diplomati ’vip’: "Tanti ricordi tra i banchi. Il presidente? Emozione unica"

Studenti lo si resta per sempre, anche a tanti anni dal diploma, e soprattutto si resta studenti della propria scuola: quella dove si entra a 14 anni e, se tutto va bene, si esce a 19, dopo un percorso che ha visto nascere amicizie, crescere consapevolezze e, soprattutto, formarsi quella personalità che ci accompagnerà per il resto della vita. Che effetto può fare, oggi, pensare che il Presidente della Repubblica abbia scelto proprio la nostra ex scuola per tenere il suo discorso in diretta Rai? Per saperlo basta chiederlo a chi ha frequentato proprio quell’istituto: il Saffi Alberti è composto da tre indirizzi che si sono fusi tra loro: uno è ‘Costruzioni, ambiente e territorio’ e, di fatto, è l’ex ‘geometri’, poi ci sono ‘Sistema moda’ – unico in Romagna – per entrare nel mondo della sartoria, e ‘Biologico sanitario’, gettonatissimo per chi si vuole affacciare al mondo della sanità.

Ha frequentato proprio ‘geometri’ Massimiliano Pompignoli, avvocato forlivese e consigliere regionale della Lega: "Mi fa molto piacere che Mattarella abbia individuato proprio la mia ex scuola dove ho passato cinque anni molto intensi e ho creato legami indelebili. Proprio lo scorso anno ho rivisto i miei compagni per festeggiare insieme i 30 anni dal diploma e comunque ogni occasione è buona per rivederci. Ricordo di aver imparato molto tra quelle mura e di aver trascorso tanti momenti indimenticabili, anche se poi la vita mi ha portato verso un percorso di studi diverso. Soprattutto, però, sono felice che il Presidente abbia scelto la nostra città: significa che la massima istituzione non ci ha dimenticato e vuole portarci un segnale di speranza e ripresa dopo il momento terribile dell’alluvione".

Tra gli ex studenti c’è l’arbitro forlivese Franco Sirotti, fratello di Silver, il giovane capotreno morto nel tentativo di salvare i passeggeri dell’Italicus: "La presenza di Mattarella servirà a ridare lustro a una scuola che, ultimamente, era stata un po’ dimenticata. Dei miei anni lì io ricordo fortemente l’impegno politico, la voglia di partecipare e fare la differenza. Io ho incontrato il presidente diverse volte, in occasione delle commemorazioni delle vittime di strage e di quelle in ricordo delle vittime dell’Italicus e ho spesso apprezzato come frequentemente abbia ricordato il nome di mio fratello, di cui il prossimo anno ricorre il 50° anniversario. Oggi mi piacerebbe aver modo di parlargli un istante per chiedergli di tornare di nuovo a Forlì in quell’occasione, per ricordare insieme il sacrificio di Silver".

Dei suoi anni all’Alberti, lo skipper forlivese Luca del Zozzo ricorda in particolare un evento che in qualche modo è assimilabile all’esperienza dei ‘burdel de’ paciug’: "Furono anni magnifici e pieni di impegno sociale. Ricordo che quando ci fu il terremoto in Irpinia, insieme ai miei compagni di classe, partimmo per dare una mano. Sono esperienze che ti segnano. Ricordo, poi, certi insegnanti speciali, capaci di trasmettere il valore della cultura, e una forte formazione civica che mi accompagna ancora. La scuola può davvero fare la differenza e sono orgoglioso che il Presidente, tra tutte, abbia scelto la mia per tenere il suo discorso".

Ha seduto sui banchi geometri anche Edoardo Russo, presidente diocesano di Azione Cattolica: "Mi sono diplomato nel 2007, eravamo appena 4 sezioni e avevamo formato una grande famiglia, intrecciato forti legami tra noi e con i professori. Per me frequentare geometri era la conferma di un sogno: sin da piccolo, quando disegnavo delle case, dicevo di voler fare il progettista. Ora sono ingegnere, ma gli anni delle superiori mi hanno formato molto. Sono contento che Mattarella abbia saputo intuire il valore della mia scuola, del resto lui è sempre impeccabile e sono certo che lancerà un bellissimo messaggio di ripartenza".