Si riparte dalla base, solida della passata stagione, dal cambio di uno statunitense, e da una serie di innesti che hanno allungato la profondità dell’organico.
E’ una Fortitudo nel segno della continuità quella che si presenta ai nastri di partenza del campionato di serie A2.
La formazione affidata a Devis Cagnardi ha confermato ben cinque elementi che sono stati le colonne della passata stagione, rinnovando solo parzialmente il parco giocatori.
In estate il direttore generale Niccolò Basciano, insieme con la dirigenza, ha lavorato bene andando a confermare lo scheletro della squadra che oltre alla finale di Coppa Italia era arrivata a un passo dalla promozione giocando, alla pari con la corazzata Trapani, la promozione in A. Ecco così che le conferme di Matteo Fantinelli in regia, della guardia Riccardo Bolpin esploso nell’ultimo campionato, di Pietro Aradori migliore italiano del torneo e del centro Deshawn Freeman sono una garanzia di sicurezza e continuità.
A questi la Effe ha poi aggiunto il sesto uomo dell’anno scorso, Alessandro Panni e se vogliamo anche il giovane Nicola Giordano, che dopo avere iniziato il campionato con la Effe aveva trovato spazio, a stagione in corso, con Treviglio.
Per queste prime uscite giusto un paio di settimane l’Aquila dovrà fare a meno di Panni, mentre ai box per un altro mese ci sarà Pietro Aradori che sta recuperando dalla lesione del tendine di Achille e dovrebbe tornare a disposizione dai primi di novembre. In casa Fortitudo non si vuole però parlare di emergenza o di partenza ad handicap, ma anzi il precampionato e la Supercoppa (vinta) sono servite a provare valide alternative che saranno utili in vista della lunga stagione che sta per iniziare.
Partito Mark Ogden, altro pilastro della passata stagione, al suo posto in Fortitudo si è messo sotto contratto il trentacinquenne Kenny Gabriel.
L’ex Brescia è l’acquisto più importante, e più oneroso, della campagna acquisti. Da un terminale offensivo importante come Gabriel ci si attende punti e rimbalzi andando a formare con Freeman una coppia di stranieri tra le più competitive del campionato.
Sempre in estate alla Fortitudo sono arrivati elementi di sicuro affidamento che saranno ottime alternative valide come Fabio Mian, che la A2 l’ha vinta l’anno scorso a Trapani da protagonista, Gherardo Sabatini e Marco Cusin che tornano a indossare la canotta della Fortitudo e come Leonardo Battistini, doti esplosive importanti per un giocatore che l’anno scorso aveva ben fatto a Vigevano.
Ma non c’è rosa senza spina e così se un appunto può essere mossa alla Fortitudo è quella di avere una squadra non più giovanissima, con gran parte dei giocatori che superano la trentina.
Esperienza contro tenuta fisica? Al campo l’ardua sentenza.
Ecco il roster al gran completo per la stagione che va a iniziare:
0 Nicola Giordano - playmaker - 2003 - 186 cm/77 kg; 4 Pietro Aradori - ala piccola - 1988 - 194 cm/95 kg; 5 Kenny Gabriel - ala grande - 1989 - 206 cm/99 kg; 7 Leonardo Battistini - ala grande - 1995 - 198 cm/98 kg; 9 Riccardo Bolpin - guardia - 1997 - 197 cm/90 kg; 11 Alessandro Panni - guardia - 1991 - 185cm/81 kg; 12 Marco Cusin - centro - 1985 - 211cm/107 kg; 16 Fabio Mian - Ala piccola - 1992 - 196cm/88 kg; 21 Matteo Fantinelli - playmaker - 1993 - 195 cm/93 kg; 33 Deshawn Freeman - centro - 1994 - 203 cm/102 kg; 43 Gherardo Sabatini - playmaker - 1994 - 183 cm/83 kg. Il coach è Devis Cagnardi, mentre gli assistenti sono Marco Carretto ed Emanuele con Salvatore Poma come preparatore, Nicolò Basciano general manager e infine Srefano Tedeschi presidente.