
La scuola, il luogo dove nascono le amicizie più durature, dove si formano le coscienze civiche dei giovani e dove si vivono esperienze formative irripetibili, ha purtroppo anche un’altra faccia: quella del bullismo. Un fenomeno dilagante che, con l’avvento dei social network, ha assunto forme sempre più subdole e dannose.
Proprio per ontribuire attivamente al contrasto di questo fenomeno, Unieuro, in collaborazione con Polizia di Stato, nel 2016 ha dato vita all’iniziativa ‘#cuoriconnessi’ e, da allora, non si è più fermata. Cuoriconnessi si propone di diffondere la cultura del corretto uso delle nuove tecnologie contrastando fenomeni come cyberbullusmo, body shaming e fake news e lo fa attraverso la parola, ovvero raccontando in maniera pragmatica storie ed esperienze di vita online, puntando al dialogo con adolescenti, genitori e insegnanti.
Le attività di #cuoriconnessi sono rivolte alle scuole medie e superiori e si sviluppano attraverso incontri conline e in presenza, con tanto di canale YouTube e sito internet dedicato (cuoriconnessi.it). Sono disponibili anche una serie di docufilm che raccolgono storie vere di ragazzi che hanno voluto condividere le loro esperienze e ben quattro libri (l’ultimo è stato presentato recentemente) a firma del giornalista Luca Pagliari disponibili in versione cartacea nei punti vendita Unieuro e in digitale (scaricabili gratuitamente, così come il resto del materiale) sul sito web di Cuoriconnessi. Nel corso degli anni il progetto è riuscito a raggiungere numeri altissimi: oltre 680mila studenti hanno seguito le dirette streaming del 2021, 2022 e 2023 in occasione del Safer Internet Day; si è tenuto un tour di 16 incontri virtuali con le scuole d’Italia negli anni scolastici 2122 e 2223, tuttora in corso, con oltre 200mila studenti collegati; 825mila copie gratuite dei primi quattro libri distribuite in Italia (i testi sono oggi materiale didattico utilizzato in centinaia di scuole); oltre 200mila copie dei primi quattro libri scaricate in formato digitale; oltre 200mila copie delle due dispense estive a fumetti ‘La storia di Madi’, pubblicata a fine maggio 2022 e ‘La storia di Carlotta’, pubblicata a fine maggio 2023 e dedicate alle scuole secondarie come supporto degli esercizi delle vacanze estive; oltre 1.600.000 visualizzazioni sul profilo YouTube di #cuoriconnessi. Cuoriconnessi ha partecipato anche a eventi speciali come il Wired Next Festival, Pordenone Legge e, nel 2021, il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini. In occasione del Safer Internet Day 2023 è stato presentato il quarto volume della collana cuoriconnessi: ‘La realtà delle parole’, che raccoglie diverse nuove storie.
Nel testo si parla di Marco che racconta la sua esperienza con il bodyshaming, poi c’è il percorsi di Rick che aveva intrapreso la strada del bullismo, per poi scegliere di fare un lavoro su se stesso, Cioluz, invece, racconta ai suoi coetanei come spesso online le cose siano diverse da come sembrano, mentre Kris dà voce a una vicenda drammatica di forte impatto. Tommy, infine, si rende conto troppo tardi degli errori che ha commesso in rete. Il volume è stato distribuito gratuitamente senza alcun obbligo di acquisto in tutti i punti vendita Unieuro (circa 550 negozi), nei 20 compartimenti regionali di Polizia Postale e delle Comunicazioni di tutta Italia e in versione digitale sul sito cuoriconnessi.it e sui principali ebook stores.
"Sin dalla prima edizione – commentano da Unieuto nelle parole in particolare del direttore marketing Marco Titi, promotore del progetto – speravamo che questa modalità narrativa diretta e priva di filtri sarebbe stata apprezzata da studenti e docenti. Quanto sinora avvenuto è andato ben oltre le nostre aspettative: migliaia di istituti scolastici hanno eletto il libro ’#cuoriconnessi’ a testo didattico. Le storie sono state utilizzate come una palestra educativa e un numero altissimo di docenti ci ha voluto ringraziare per aver fornito loro uno strumento utile. Se da una parte siamo andati, sempre grazie al prezioso contributo della Polizia di Stato, a evidenziare i pericoli e le trappole collegate al web, dall’altra abbiamo continuato a promuovere un utilizzo consapevole degli smartphone, dei tablet e di tutti quei device che oramai fanno parte delle nostre esistenze: mpossibile farne a meno, complicato non diventarne schiavi, fondamentale imparare a gestirli. Il progetto – conclude – oramai procede da sei anni e in questo lungo periodo si è evoluto, ha allargato il proprio raggio di azione, si sono aggiunte nuove parentesi e delle importanti innovazioni, sempre però restando fedeli ad un solo modello comunicativo: regalare storie“.