’Angeli custodi’ in pista, è l’ora del Marshal’s Team

Ultimi ritocchi nella preparazione di commissari di percorso e ufficiali di gara. Il leader Contavalli: "Per molti di noi sarà la prima Formula 1 con il pubblico"

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All’autodromo Enzo e Dino Ferrari la sicurezza fa rima con Marshal’s Team. Un’eccellenza assoluta ‘made in Imola’ certificata nel tempo dalla stima dei protagonisti e degli addetti ai lavori. Già, perché dal tempismo e dalla reattività d’azione del gruppo dei commissari di percorso e ufficiali di gara della corsia box passa una bella fetta di quello che sarà il successo logistico del Gran Premio dell’Emilia Romagna. Al timone degli angeli custodi in divisa arancione, da oltre un decennio, c’è Marcello Contavalli. "Siamo prontissimi ed entusiasti – racconta -. Contengo a fatica l’adrenalina dei miei ragazzi per un appuntamento che torna in città sotto i migliori auspici. Una Ferrari incontenibile ed il grande pubblico di nuovo sugli spalti".

Un esercito composto da 270 elementi pronti all’esame di maturità stagionale. "Ci prepariamo dall’inizio dell’anno e l’impegnativo test del Gt World Challenge Europe è stato davvero un bell’allenamento – confida Contavalli -. Sono contento perché nel gruppo entrano ogni anno nuovi volti. In passato per la Formula 1 reclutavamo il 30% di forze da realtà esterne mentre ora attingiamo solo il 10%".

Merito della continua formazione e delle esperienze collezionate negli autodromi italiani ed esteri. "Guido una schiera di persone serie e preparate – prosegue -. Una decina di loro è andata autonomamente a dare manforte ai ranghi della Formula E a Roma". Perché nel mondo delle corse non si finisce mai d’imparare. "Grazie alle due precedenti edizioni del Gp a Imola ci siamo confrontati in modo continuo con la Formula 1 in chiave moderna – ragiona il presidente del Marshal’s Team -. Il biennio ci è servito per assimilare tutti i cambiamenti". Una sostanziale variante ci sarà. Non a bordo pista ma sulle tribune e nei prati: gli spettatori. "Un impatto emotivo in più ma una sensazione bellissima. Per molti di noi sarà il primo Gran Premio con il pubblico – sentenzia -. Come ripetevo spesso durante le scorse annate, comunque, con la F1 siamo sempre in mondovisione". Insomma, testa alta, sguardo dritto e pedalare. Anche perché, al cospetto del circus non si può dare nulla per scontato. "Riconfermarsi ad alti livelli è la nostra vera sfida – sottolinea Contavalli -. La Formula 1 è l’università dell’automobilismo. Viverla ad Imola, terra di passione, cuore ed entusiasmo per i motori, non ha prezzo. L’atmosfera romagnola è unica nel mondo". Con una tabella di lavoro rigorosa. "Venerdì e sabato si comincia alle 7 del mattino mentre la domenica saremo in autodromo già da un’ora prima – spiega -. La Sprint Race sarà una gara a tutti gli effetti da gestire sotto il profilo emotivo e di azione. L’antipasto al grande show domenicale. Un week end lungo ed impegnativo ma, come sempre, ne vale davvero la pena".

Mattia Grandi