Perché scarseggia l'acqua minerale gassata

La lettera, risponde Beppe Boni

Bologna, sabato 6 agosto 2022 - Non so se è una mia sensazione. Mi pare di aver percepito che in diversi centri commerciali scarseggia l'acqua minerale gassata. Dove vedevo bancali pieni ora li vedo mezzi vuoti.  Non solo a Bologna. C'entra per caso la guerra in Ucraina? Tutta la nostra società sta andando in crisi e non si capisce mai se dietro a qualche difficoltà si nasconde una speculazione. Aspetto, questo, non secondario nel nostro Paese. Ridateci l'acqua minerale. Gemma Sabatini

Risponde Beppe Boni Vero, verissimo, purissima. Sta cominciando a scarseggiare l'acqua minerale gassata e anche questo è uno dei contraccolpi indiretti della guerra in Ucraina. Grazie Putin. Molti supermercati sono in crisi. Succede a Rimini come a Bologna. A Reggio Emilia, per esempio, in alcuni centri commerciali è stato imposto un limite di acquisto a 36 bottiglie. Altri supermercati espongono le bottiglie poco alla volta per evitare che spariscano troppo i fretta. Spieghiamo. Nella crisi dell'acqua minerale si sommano più fattori. Intanto l’ondata di caldo che non accenna ad esaurirsi ha provocato una carenza di acqua alle fonti, poi c'è la difficoltà a reperire mezzi di trasporto per la distribuzione delle bottiglie perchè molte aziende, causa i costi del gasolio da autotrazione, hanno ridotto i viaggi. Infine il vero nodo è l'alto costo dell'anidride carbonica necessaria per fare le bollicine. I produttori affermano di trovarsi di fronte ad aumenti che arrivano fino a 10 volte, per cui da 2mila euro a tonnellata si può sfiorare anche quota 20mila. Risultato: per evitare dinamiche di sottocosto si taglia la produzione.

L'anidride carbonica a prezzi accettabili si trova con fatica sia in Italia che all'estero. I produttori ora chiedono aiuto allo Stato proponendo il blocco dei costi energetici. Altrimenti no bollicine, no party. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net