Adolescenza, pianeta indecifrabile

La lettera. Risponde Beppe Boni

Non riesco ancora a rendermi conto di come  due ragazze possano morire come le due sorelline di Castenaso, travolte da un treno alle sette del mattino dopo una notte in discoteca a Riccione. Incoscienza? Stanchezza? Distrazione? Forse non sarà mai possibile capire cosa è scattato nella mente delle due sorelline, in quel momento sole senza gli amici intorno, senza qualcuno che le guidasse. Chissà se questo episodio potrà insegnare qualcosa. Per ora penso allo strazio dei genitori che hanno perso le due sorelline. E piango. Annamaria Franca Castelli Risponde Beppe Boni La vita degli adolescenti è un pianeta spesso di difficile esplorazione anche per i genitori.  Giulia e Alessia Pisanu, 16 e 15 anni, erano due ragazzine incantevoli, due sorelle legatissime come tutti vorremmo che fossero i figli. Erano unite nella vita che avevano davanti e sono rimaste fatalmente unite nell'ultimo salto verso il buio, che speriamo per loro riservi comunque una grande luce. La più piccola, pare, si era seduta sui binari e l'altra ha cercato di salvarla, ma non ce l'ha fatta e sono morte entrambe. Forse erano stanche, stremate da una notte passata a ballare e divertirsi con gli amici. Chissà, difficile dirlo e difficile giudicare. Gli adolescenti hanno come caratteristica diffusa la spensieratezza che non conosce talvolta confine con l'incoscienza. Chissà quante raccomandazioni avranno ricevuto dai genitori. "State attente...", "Non fate sciocchezze...", "Alla larga dai guai...". Eppure è successo quel che è successo. Forse l'inchiesta, ma non è detto, riuscirà a chiarire perché una delle due ha indugiato sui binari. Non placherà il dolore di tutti noi, non placherà lo strazio infinito dei genitori, ma forse servirà a comprendere qualcosa in più della sfera spesso indecifrabile della mente degli adolescenti che corrono fuori casa con la voglia di vivere. E invece a volte, senza rendersene, conto vanno incontro all'ultima ora. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net