Automobilisti, bancomat dei Comuni

La lettera. Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 25 gennaio 2022 - E' risaputo che i Comuni hanno bisogno di soldi ed il metodo più efficace per procurarseli è l'istallazione degli Autovelox. Viale Italia a Modena: arteria a due corsie con Autovelox tarato a 50 Kmh. Una strage di punti patente e a volte di patenti stesse. Per chi volesse evitare il salasso economico sarebbe sufficiente rallentare per un centinaio di metri e poi riaccelerare moderatamente per i restanti chilometri successivi. Ora il punto: centinaia di multe per aver  superato un limite di velocità ormai anacronistico, per vedere poi  migliaia di automobilisti che messaggiano bellamente guidando come zombi. Cari amici, ormai è risaputo che il pericolo maggiore sulle strade non sono i 70 80 Kmh su di una strada a due corsie, ma i monopattinisti indisciplinati e le distrazioni al volante, cioè i più difficili da monitorare, perché per loro non esiste ancora uno strumento che tenga. Sandro Solustri, Modena

Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni 

Nessun dubbio, i Comuni nella maggior parte dei casi utilizzano gli automobilisti come bancomat. Qua e là, infatti, vengono allestiti Autovelox in luoghi dove sì gli automezzi a volte esagerano con la velocità, ma dove è altrettanto vero che non si registrano incidenti con intensità preoccupante. Fare contravvenzioni con gli Autovelox è molto più comodo e facile che intervenire sui monopattini, sui ciclisti indisciplinati, su coloro che parlano regolarmente al telefono mentre guidano. Le tariffe delle multe sono onestamente esagerate rispetto alle infrazioni. Ecco la foto del salasso: superamento del limite non oltre i 10 km/h da 41 a 168 euro (da 54,67 a 224 euro se l’infrazione viene rilevata tra le 22 e le 7); tra 10 km/h e 40 km/h da 168 a 674 euro (da 224 a 898,67 euro se l’infrazione viene rilevata tra le 22 e le 7). Senza contare poi i punti che si perdono sulla partente con difficoltà enormi per il recupero. Basta osservare i numeri e le situazioni. A Bologna c’è stato un boom di multe (con i velox tarati a 50 km orari) anche durante il lockdown con le persone costrette in casa. In epoca pre Covid gli occhi elettronici di viale Panzacchi e via Stalingrado hanno fatto 93230 multe, nel 2020 si è arrivati a 94063, nel 2021 a 82476 senza novembre e dicembre. I monopattini, armi viaggianti, imperversano ma i Comuni preferiscono fare cassa con chi sgarra di pochi chilometri in velocità al volante di un automezzo. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net