Benigni ha detto la verità sul Pd

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 29 marzo 2021 - Benignamente per pochi, non altrettanto per molti altri, il Premio Oscar del cinema ha teso una mano al Pd per salvarlo dalle sue stesse sabbie mobili, nelle quali stava miseramente affondando. E lo ha fatto scegliendo la platea più globale possibile, la più estesa nello spazio e nel tempo. E fu così che il Pd divenne "il Partito di Dante", anzi non divenne, fu fondato da Dante e "sono 700 anni che non trova pace". Sicuramente ha fatto piacere al Pd. Avrà fatto piacere anche a Dante? Grazie.

Cosimo  Zizzi

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

E' vero, nello show al Quirinale di fronte al presidente della Repubblica Sergio Mattarella il supercomico ha più volte citato il Pd, partito verso il quale probabilmente prova anche simpatia politica. Uno spot? Forse. Ma Benigni con la satira di cui è capace il Pd lo ha preso mirabilmente in giro peraltro dicendo la verità attraverso la paradossale citazione dantesca. Ha detto che il Pd non trova pace, che è dilaniato dalle correnti, incline alle scissioni. Non parlava della vecchia Dc ma dell'attuale partito democratico. Tutto vero. Dante come l'avrà presa? Non ti curar di lor ma guarda e passa...... Ha cose più serie di cui occuparsi anche lassù. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net