Regole chiare per bici e monopattini

La lettera. Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 9 settembre 2020 - Si sta ipotizzando di cambiare il  “Codice della Strada”, permettendo alle biciclette di andare contromano. Credo che sia sbagliatissimo, per il motivo che negli angoli ciechi si potrebbero verificare incidenti frontali tra una vettura (che è sulla propria mano destra) ed un ciclista che procede contromano sulla propria mano sinistra. Già attualmente la maggioranza dei ciclisti è poco rispettosa delle regole, e sinceramente non vedo alcuna esigenza per cambiare il Codice della Strada, avallando in tal modo comportamenti pericolosissimi. Sergio Cannaviello Obradovich

Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni E' inopportuno mettere mano al Codice per consentire di imboccare le strade contromano alle bici. In ogni caso sarebbe possibile su strade urbane con limite a 30 km orari e nella corsia apposita. Le biciclette sono veicoli come gli altri ed è opportuno che si adeguino alle regole in vigore. Cosa che non sempre avviene, soprattutto  in città dove è normale vedere ciclisti che pedalano sotto i portici, dalla parte opposta della strada, mentre fanno lo slalom fra i pedoni, o schivano pericolosamente sulla destra le automobili. Idem con i monopattini, un fenomeno nuovo e ancora tutto da sottoporre a norme precise. Non c'è bisogno di criminalizzare né le bici, né i monopattini elettrici (sbucano come schegge nel traffico) ma c'è necessità di disporre di poche norme (o ribadire quelle che già esistono) e chiare. E soprattutto c'è bisogno di farle rispettare.

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