Bonus casa, calmierare i prezzi

La lettera. Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 11 gennaio 2021 - Era immaginabile dall’inizio che sarebbe stato un problema assegnare l’intera spesa di miglioramento energetico di edifici aumentata del 10% con prezziari fra più alti, con spese per consulenze al 27/28% dell’importo. Aziende e professionisti hanno alzato i compensi. Cosa dovrebbe dire chi ha ristrutturato la casa a spese proprie e chi ora deve fare lavori non rientranti nel 110% e fatica a trovare i materiali a prezzi maggiorati? Silvio Albertazzi

Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni

Il Superbonus per l’efficientamento energetico degli edifici è stata una buona idea che ha consentito alle aziende del settore edilizio di rimettersi in moto e a molti privati di adeguare le strutture della propria abitazione (dai pannelli solari, alla caldaia, agli infissi) secondo criteri ambientali più adeguati rinnovando anche il corredo. Ma lo Stato non ha considerato le conseguenze che oggi si sono create con disagi diffusi. ll Superbonus 110%, inserito nel quadro del Piano nazionale di ripresa, rappresenta una misura potenzialmente in grado di offrire un volano alla crescita e di rilanciare il settore delle costruzioni. Ma la complessità della misura e l’incrocio tra gli investimenti attratti e le dinamiche dei mercati hanno creato situazioni che oggi bisogna sbrogliare: mancanza di materie prime e prezzi sensibilmente ritoccati verso l’alto. Inoltre è abbastanza farraginoso il meccanismo per accedere alle agevolazioni, anche se la complessità deriva da paletti necessari ad evitare abusi. L’Ance, associazione dei costruttori, ha proposto un meccanismo per calmierare i prezzi. Una via giusta. Fra le modifiche temporali c’è anche quella che riguarda i singoli, molto diffusa: si va fino al 31/12/ 2022 per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari a condizione che alla data del 30 giugno 2022 sia stato realizzato il 30% dei lavori. Ma ora serve un intervento sui prezzi delle materie prime. beppe.boni@ilcarlino.net