Lo scandalo dei cani randagi

La lettera. Risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 19 giugno 2020 - Io non mi rechero' mai piu' in vacanza in Puglia, i particolare a Manfredonia. Non e' accettabile vedere tanti cani abbandonati, molti dei quali finiscono sotto le auto e infatti ci sono cani morti su ogni strada. Ho notato l'indifferenza di tutti e ho appreso che vi sia anche il canile, ma inoperoso per menefreghismo. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano andrebbe denunciato, perché è compito suo far cessare questa strage di cani. In generale è più redditizio chiedere denaro allo stato per i canili anzichè utilizzarli per proteggere queste bestiole. Se i politici avessero l'intelligenza, l'onestà la fedeltà e il rispetto che possiedono i cani, l'Italia sarebbe un Paradiso.

Riccardo Ducci, Rimini

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni  

Purtroppo bisogna ammettere che in molte località del Sud non c'è rispetto per gli animali, soprattutto per i cani. Anche in certi luoghi di vacanza (non dappertutto ovviamente) si assiste a questo brutto spettacolo: frotte di cani randagi, molti malmessi, abbandonati a se stessi, maltrattati.  Evidentemente esistono i privati che abbandonano questi animali, ma allo stesso tempo ci sono Comuni e Regioni che se ne infischiano dei pericoli, anche sanitari, che possono generare i cani randagi. Nel canile andrebbero rinchiusi coloro che non tengono sotto controllo la situazione e non intervengono. E gli scellerati che non si curano dei loro animali.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net