Gli errori sulla lotta al virus

La Voce dei Lettori

E' stato un errore di concetto considerare la Bartolini di Bologna un focolaio  e solo pensare di chiuderla: se cento persone hanno preso il virus e non se ne sono accorte, significa solamente che il virus è sul territorio dove intende rimanere come ha fatto l’HIV, non è cattivo come dice il Governo (che si regge solo grazie al virus spaventando la gente ), poiché la sua letalità è tre volte inferiore a quella della Sars 1. La Sars 2 continua ad infettare i sani che non si ammalano ma si immunizzano senza aspettare  il vaccino dato che lo stesso ISS  ha comunicato che la mortalità sotto i 50 anni è tanto bassa da non venire valutata nei grafici dove è stata genericamente indicata come l’1%. Se poi la mortalità in età scolare è indicata pari allo zero, è un ulteriore errore buttare miliardi per spostare i banchi, isolare i ragazzi con strutture inutili e spaventarli stupidamente: in Olanda le scuole sono rimaste sempre aperte e non è morto nessuno. Se le mascherine ti fanno respirare l’aria già respirata che è priva di ossigeno e ricca di velenosa anidride carbonica, ne patiscono non solo i polmoni ma soprattutto ll cervello che è sensibilissimo alla carenza di ossigeno per cui non c’è da stupirsi se aumentano gli incidenti stradali, le disattenzioni e le stravaganze governative. In quanto all’App, qualcuno provi a spiegarmi perché non la fanno anche per l’Hiv.

Paolo Sassi, Bologna