Virus, manteniamo le protezioni o si ricade nel baratro

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Bologna, 28 giugno 2020 - Venerdi sera in Piazza Maggiore, a Bologna, fra le 18,30 e le 20, ho assistito, insieme a tanti altri concittadini, in verità esterrefatto, ad una esibizione di alcune centinaia, non decine, ma centinaia di giovani che ballavano, cantavano a distanza ravvicinatissima (peggio che in discoteca) tranquillamente tutti privi di mascherina, contenti e felici, non si sa di che cosa se non di contribuire a diffondere l'epidemia virale in corso. E' mai possibile che l'episodio, (si fa per dire episodio, vista la prolungata esibizione!) sia sfuggito ai controlli di chi di dovere? Giacomo Puccini

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Purtroppo molti giovani nella loro entusiasmante voglia di vivere non comprendono che non siamo ancora fuori dall'emergenza virus. Proprio a Bologna, infatti, è emerso un nuovo focolaio che sta interessando tre aziende di logistica e consegne e l'hub migranti. E così a Mondragone in Campania. Non è finita, la situazione è migliorata in tutta Italia ma altri dieci focolai, pur tenuti sotto controllo, sono stati identificati nel Paese. Il virus ha perso forza ma resiste e non muore. I ragazzi sono quelli che preoccupano di più perchè in troppe occasioni abdicano alle più elementari regole di protezione. E così accade su molte spiagge della Riviera che si affollano nel fine settimana. Tutti noi dobbiamo mantenere la barra sull'autocontrollo per evitare che si torni all'antipatica situazione di dover impegnare polizia, carabinieri ed esercito per assicurare che tutti usino le mascherine e mantengano le distanze. Sarebbe demenziale ricadere nel baratro dei contagi per disattenzione. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net