Virus, ecco i numeri per i negazionisti

La lettera. Risponde il condirettore del Carlino Beppe Boni

Bologna, 12 settembre 2020 -.Negli ultimi mesi, sui media mainstream è di moda tacciare di complottismo chi non è allineato al pensiero unico. Grazie ai social media, dove (almeno per ora) l'informazione è ancora relativamente libera, si è scoperto che un'altissima percentuale di italiani non crede, nè alla narrativa della pandemia covid19, nè alla teoria dei pipistrelli untori di Wuhan. Sabato 29 settembre, un milione di persone si sono riunite nella capitale tedesca per manifestare contro le restrizioni Covid. Gli organi di informazione si sono divise in due filoni: c'è chi ha giocato al ribasso azzardando 18.000 partecipanti e chi addirittura ha parlato di annullamento e scioglimento del corteo da parte della polizia. Sfortunatamente per i media castiga negazionisti a loro volta cattedrattici del  negazionismo ed edificatori di fake new, sono stati sbugiardati dalle migliaia di reportage video presenti in rete.

Gianni Toffali, Verona Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni

Sono 27.973.127 i casi confermati nel mondo dall'inizio della pandemia con 905.426 morti. In Europa (Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region)  sono 4.664.216 casi confermati con 224.303 morti. Questi sono i dati drammatici del Covid, che piaccia o no. Negare che la esista la malattia è come dire che la terra è piatta e che l' uomo sulla luna è stato un bluff costruito negli studi di Hollywood. E il virus , anche se si manifesta con minor forza, continua a circolare quindi non siamo fuori dall'emergenza. Punto e basta. Si può discutere sulle misure di sicurezza sanitaria, sul lockdown, sulle mascherine non sull'esistenza del virus. Chi lo nega deve verificare il proprio equilibrio mentale. Atro non c'è da dire.  

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