Segnalo la vergognosa gestione degli uffici dedicati al Covid, compreso l’ufficio igiene pubblica di Bologna. Da più di una settimana sto attendendo risposta in merito al rilascio dell’Authcode per riconoscimento Vaccino Pfizer per un cittadino straniero (familiare) che ospito presso la mia abitazione. Non rispondono neanche alla Pec inviata. I numeri telefonici idem.Intanto il ragazzo è prigioniero in casa. Bruno Criniti Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni
C’è un altro virus che sta crescendo accanto al Covid: l’immensa, complicata, pazzesca e non sempre chiara burocrazia che si sta sviluppando intorno a tracciamenti, quarantene, isolamenti, guarigioni. La macchina amministrativa della sanità non riesce più a far fronte alla valanga di adempimenti che prevede la procedura dell’emergenza. Ci siamo accorti che la squadra ordinaria delle Unità sanitarie locali non riesce a fronteggiare la massa di operazioni necessarie a rendere più fluida la situazione già gravata dalla variante Omicron. Non vorremmo che la burocrazia diventasse più pericolosa della malattia. Migliaia e migliaia di persone sono bloccate in casa a causa di ritardi nei tracciamenti, nelle segnalazioni e per la mancanza del via libera a fine quarantena o a fine malattia. Qui forse servirebbe una operazione straordinaria di rinforzo degli addetti queste operazioni (che comunque ci mettono grande impegno) per evitare che l’Italia si paralizzi. Tre milioni di cittadini oggi sono in quarantena e anche qui forse è ora di rendere più agili le norme per sbloccare situazioni personali, pur legittime, di cautela sanitaria. Per fortuna grazie allo scudo vaccinale il contagio nella maggioranza dei casi produce effetti lievi e abbastanza rapidi. Di tutto ciò bisognerà tenere conto per l’aspetto burocratico. E’ cambiata la situazione e quindi è logico che cambino anche certe (non tutte) norme di sicurezza. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net